FERMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 15 luglio, dalla Questura di Fermo.

Ancora controlli sul litorale fermano, ancora impegno per la sicurezza dei nostri residenti e dei numerosi turisti che affollano la costa e le aree interne della provincia.

Un mercoledì di attenzione e di vigilanza attuato dalle pattuglie della Questura con la collaborazione degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.

Posti di controllo ed accertamenti dinamici che hanno riguardato il quartiere San Tommaso ed il territorio comunale di Porto Sant’Elpidio per il contrasto ad ogni forma di illecito e per la sicurezza della circolazione.

Sotto quest’ultimo aspetto, tra le 150 persone identificate ed i quasi 100 veicoli controllati, sono state 16 le sanzioni per violazioni al codice della strada elevate ieri dalla Polizia di Stato fermana.

Verifiche ad ampio raggio che, come detto, hanno interessato Lido Tre Archi nel quale la Squadra Mobile ha proceduto ad accertamenti di polizia giudiziaria ma anche attività di polizia amministrativa presso esercizi pubblici e chalet della costa per il contrasto a violazioni delle normative di settore e per il controllo del divieto di assembramenti.

Presidio del territorio ma anche interventi su segnalazioni dei cittadini e degli esercenti le attività commerciali. Tra questi, a seguito di segnalazione al 112, l’intervento della Volante della Questura presso un ristorante di Porto Sant’Elpidio nel quale un quasi quarantenne esteuropeo, in evidente ed elevato stato di ebbrezza alcolica stava infastidendo i clienti ed il personale, girovagando tra i tavoli in palese stato catatonico. 

Una volta arrivata la pattuglia, viste le divise della Polizia, l’uomo si è calmato e gli operatori, in considerazione delle sue precarie condizioni psicofisiche, hanno richiesto l’intervento dell’autoambulanza che ha provveduto a trasportalo presso il locale nosocomio per le cure necessarie.

Analogo intervento della Polizia di Stato e del 118 nella sera di ieri dopo la comunicazione al numero di emergenza europeo 112 di una donna che dichiarava di aver subito violenze e lesioni. Giunti sul posto i poliziotti hanno individuato la segnalante la quale, in evidente stato di ebbrezza alcolica tanto da non reggersi neppure in piedi, ha tentato di spiegare di essere stata maltrattata dal titolare di un locale che non le aveva consentito di accedere nell’esercizio. Nessuna violenza subìta quindi, ma solo il legittimo diniego del titolare del locale che aveva fatto andare in escandescenza la donna, nota alle forze di polizia per precedenti comportamenti similari.

Dopo averla calmata, i sanitari hanno proceduto al controllo medico della donna che ha rifiutato le cure ed è stata accompagnata a casa da un conoscente.

Altri interventi di minor rilievo delle pattuglie della Polizia di Stato per soggetti “alticci” ma anche attività di polizia giudiziaria.

Infatti la Squadra Mobile ha rintracciato un uomo poco più che quarantenne residente nel capoluogo destinatario di provvedimento dell’Autorità Giudiziaria che ne disponeva la detenzione domiciliare per quasi un anno a seguito di condanna per numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti commessi anni fa sul litorale fermano e maceratese.

Rintracciato il catturando, l’uomo è stato prima accompagnato in Questura per essere fotosegnalato e successivamente presso la propria abitazione per scontare la pena prevista.