SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il progetto europeo Crea, finalizzato alla gestione coordinata delle zone umide nella fascia costiera italo-croata, è ormai in fase di conclusione ed ha visto la partecipazione della Riserva Sentina di Porto d’Ascoli, protagonista della sottoscrizione del “Contratto di zona umida”. Si tratta di uno strumento partecipativo in cui molteplici soggetti pubblici e privati si sono impegnati a svolgere azioni per conservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi costieri. 

Il buon esito del progetto non è passato inosservato, tanto che il “Contratto di zona umida della Sentina” è stato selezionato come buona pratica da replicare in altri territori per la corretta gestione delle zone umide. L’esperienza sarà quindi divulgata a livello internazionale nell’ambito di altre aree protette con caratteristiche simili alla Riserva Sentina e fungerà da modello per la sottoscrizione di altri contratti di zona umida. 

L’avvio della diffusione delle attività svolte in Sentina è avvenuto attraverso un video promozionale (https://www.youtube.com/watch?v=XTWit3hys94) a cui seguiranno altri eventi ed azioni specifiche. Un buon viatico per ulteriori future iniziative finalizzate a preservare il patrimonio naturalistico della Riserva.