TERAMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 13 luglio, dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo.

Nell’ambito del protocollo “Estate sicura” promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Teramo al fine di prevenire e reprimere i reati in genere, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio,  soprattutto lungo la fascia costiera.

In tale contesto, nel fine settimana sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria tre persone, due per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto trovate alla guida delle rispettive autovetture con un tasso alcolemico ben superiore al limite consentito, e la terza per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In questo caso, un giovane di 19 anni di Roseto degli Abruzzi, è stato controllato dai Carabinieri della Stazione di Notaresco a bordo un ciclomotore e, in seguito all’accertamento sanitario, è stato accertato che aveva assunto sostanze stupefacenti. Per tutti è scattato il ritiro della patente di guida.

I Carabinieri della Stazione di Roseto degli Abruzzi hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Teramo 11 giovani per rissa. I fatti risalgono alla notte del 30 giugno scorso, quando per futili motivi, sul lungomare centrale si è scatenata una rissa tra giovani del luogo ed altri residenti in provincia di Pescara. Ad avere la peggio è stato un 25enne di Cepagatti che ha riportato una frattura alla gamba destra, con trenta giorni di prognosi. Sono quindi scattate immediatamente le indagini che hanno consentito di acquisire probanti elementi di colpevolezza nei confronti di tutti i partecipanti.

Questa notte, invece, se non fossero intervenuti tempestivamente i Carabinieri del Norm della Compagnia di Giulianova, dovevamo raccontare tutta un’altra storia. Erano circa le 2 quanto un 25enne di Mosciano, per vecchi rancori con il padre, si è portato sotto l’abitazione di quest’ultimo scaricando tutta la sua rabbia sull’autovettura del genitore, colpendola ripetutamente con una mazza in alluminio e provocando ingenti danni al veicolo. Non contento di quanto già fatto, ha iniziato ad insultare e minacciare di morte l’anziano genitore, il quale, temendo per la propria incolumità, ha immediatamente chiamato i Carabinieri. La pattuglia giunto sul posto ha quindi identificato il giovane e sequestro il corpo del reato. Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per minaccia e danneggiamento aggravato.

Per quanto riguarda invece l’albanese di 23 anni arrestato a Teramo il 7 luglio scorso dai Carabinieri del Norm della Compagnia di Giulianova per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di dieci chilogrammi di marijuana, il Giudice del Tribunale di Teramo, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la sua custodia cautelare in carcere.