PORTO SAN GIORGIO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 13 luglio, dalla Questura di Fermo.

Nel corso dei controlli della Volante della Questura, una segnalazione tra le tante dei cittadini che comunicano la presenza di persone sospette che si aggirano tra le vetture in sosta ed ancora un intervento dell’equipaggio della Polizia di Stato per verificare la situazione.

Nella tarda sera di due giorni fa, poco prima di mezzanotte, è stato segnalato uno straniero che, nei pressi di via Don Minzoni a Porto San Giorgio scrutava dentro i veicoli parcheggiati, probabilmente alla ricerca di oggetti da rubare.

Immediato l’intervento della Volante che, dopo alcuni giri di perlustrazione, ha individuato la persona indicata mentre la stessa stava uscendo dal vano di guida di un furgone.

Alla vista dei poliziotti il soggetto ha tentato prima di eludere il controllo e successivamente di fuggire ma è stato prontamente raggiunto e bloccato.

L’uomo, un quasi quarantenne di origine marocchina, conosciuto dagli operatori per i suoi numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona ed in materia di stupefacenti commessi nel Fermano e nel Maceratese, già arrestato in passato per furti aggravati e condannato anche per furti in abitazione, durante le fasi del controllo ha mantenuto atteggiamenti di insofferenza e di sfida nei confronti dei poliziotti i quali lo hanno sottoposto a perquisizione personale.

La ricerca consentito di trovare nelle tasche del giubbino indossato dallo straniero, un telefono cellulare ed un portafogli contenente, oltre che una piccola somma di denaro, documenti personali, tessere bancomat e sanitaria, oltre ad altri documenti e ad un libretto di assegni intestati ad una donna residente nel Maceratese.

Tornati con il fermato nei pressi del furgone dal quale era scappato, gli operatori della Volante hanno rintracciato la titolare del mezzo, una donna che stava raccogliendo gli oggetti della propria bancarella e che aveva lasciato, per pochi istanti, la borsa nel veicolo; ma quel breve lasso di tempo era stato sufficiente al ladro per impossessarsi del cellulare e del portafogli incustoditi.

La proprietaria, dopo aver formalizzato la denuncia in Questura è tornata in possesso dei suoi beni mentre lo straniero, dopo il fotosegnalmento della Polizia Scientifica, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il furto aggravato consumato.

Grazie al cittadino segnalante ed all’immediato intervento della pattuglia è stato possibile assicurare alla giustizia un ladro seriale e recuperare la refurtiva. 

Non è andata, purtroppo, altrettanto bene per il furto subìto da un’altra donna che aveva parcheggiato, ieri pomeriggio, la propria utilitaria sul litorale sangiorgese. Tornata a riprendere il veicolo dopo circa mezz’ora, si era accorta che ignoti avevano forzato la serratura del bagagliaio ed asportato la borsa contenente alcune migliaia di euro oltre a documenti e tessere personali. Malgrado l’immediato intervento della Volante non è stato possibile trovare elementi utili per accertare l’identità dei responsabili del furto anche se, in base alla dinamica dell’evento delittuoso ed alla conoscenza dei delinquenti seriali acquisita dagli investigatori della Questura, sono in corso le indagini da parte della Squadra Mobile per la loro individuazione.