SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovo capitolo, oggi 29 giugno, per la storia rossoblu, sempre più vicina ai fatidici cent’anni.

All’Auditorium “Tebaldini” di San Benedetto si svolge la conferenza di presentazione dell’allenatore della Samb, Massimo Donati, e del Direttore Sportivo Sandro Porchia. Tutto ciò visibile nel nostro filmato che troverete in primo piano. Per visualizzare, invece, la nostra diretta Facebook, clicca qui. 

Due figure volute fortemente dal neopresidente Roberto Renzi.

Massimo Donati da calciatore ha vestito maglie prestigiose come l’Atalanta, il Milan, il Parma, Torino, Sampdoria, Celtic, Messina, Palermo, Verona e Bari. Da allenatore ha avuto esperienze da vice in Scozia con Hamilton Academica e Kilmarnock. E’ stato, inoltre, opinionista e commentatore tecnico su Dazn.

Sandro Porchia è stato ex giocatore di Rimini, Crotone, Grosseto, Cosenza e Bassano. E’ stato di recente Direttore Sportivo del Trapani.

Roberto Renzi apre la conferenza: “La Samb deve essere un punto di partenza molto alto. Ho chiesto a Donati e Porchia di farci divertire mentre la squadra gioca. Voglio un bel gioco. Entrambi mi hanno colpito sia dal lato umano sia per quello tecnico. Le nostre decisioni saranno tutte condivise”.

Sandro Porchia dichiara: “Vogliamo tanto sacrificio, non capita di essere tutti i giorni Direttore Sportivo della Samb, sono molto orgoglioso. Vogliamo creare un gruppo unito e lavorare a 360° insieme all’allenatore e al presidente”.

Massimo Donati afferma: “Per tanti sono inesperto ma a me non tocca per niente. Sono anni che aspettavo questo momento, non mi aspettavo un Club e una città importante. Sono carico e orgoglioso. Darò tutto”.

Sul futuro della rosa Porchia aggiunge: “Valuteremo determinati giocatori, chi rimane deve sposare la causa rossoblu in pieno. Valutazione nei prossimi giorni, qualche giocatore della scorsa stagione lo porteremo in ritiro. Vogliamo capire chi vuole rimanere a San Benedetto e chi no”.

Donati parla della possibile squadra futura e di come farla giocare: “Abbiamo fatto analisi sulla Samb dello scorso anno. Qualche gol subito in più con la difesa a 3, meno con quella a 4. Ma io sono intenzionato a giocare con la difesa a 3, prima non si lavorava bene. Ho le idee abbastanza chiare, non mi fossilizzo su un modulo solo. Durante la partita si può variare. Vogliamo 24 calciatori sul pezzo. Ogni partita deve essere vissuta come un match chiave. Sono malato di dettagli. Io non dormo per una rimessa laterale, magari farà ridere ma è così. Sarò giudicato per i risultati ed è giusto così. Però sono carico come una molla. Dieci anni fa ho incontrato un allenatore, Giampiero Gasperini (n.d.r. attuale allenatore dell’Atalanta), con cui potevi scendere in campo anche ad occhi chiusi per come preparavamo la partita. Questo è molto importante”.

Massimo Donati, nuovo allenatore della Samb, un breve estratto dalla conferenza: “San Benedetto città molto bella, abbiamo visitato le strutture di allenamento”.

Il neomister parla anche dei tifosi della Samb: “Piazza calda, se la mia squadra andrà forte e seguirà il tutto con grande voglia probabilmente il tifo sarà soddisfatto di noi. Ed è quello che vogliamo”.

Sul possibile organico, che potrebbe essere un mix di giovani e veterani, Porchia dice: “Faremo valutazioni con lo staff tecnico. Il confronto sarà quotidiano con mister Donati. Ora ci sono tanti nomi ed è giusto che ci siano ma il nostro obiettivo è trovare giocatori con la fame, anche sconosciuti. Ma ognuno qui deve dare il massimo ed uscire dal campo con la maglia sudata”.

Obiettivo della Samb nel prossimo campionato? Porchia risponde: “I giocatori, lo ripeto ancora una volta, devono uscire dal campo con la maglia sudata. Il presidente non ci ha dato obiettivi ma ci ha chiesto di giocare bene e dare tutto. Ovviamente non vogliamo perdere, non si scende in campo per quello.

Donati prosegue: “Il presidente ci ha chiesto di lavorare tanto. Sappiamo che lo scorso anno è stato molto complicato ma è il passato. Pensiamo al presente e tutti noi dobbiamo dare il massimo. Così si fanno i risultati”.

Questione Colantuono, così Roberto Renzi: “Non ho ancora incontrato Stefano, conto di farlo nei prossimi giorni. Con il Mister parleremo di uomini di calcio. Sono abbastanza sereno”.

Ritiro previsto per il 17 luglio a Sefro, nel Maceratese. Primi contratti invece dal primo luglio ma al momento, in conferenza, non sono stati ancora fatti nomi anche se qualcuno già circola.