
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ad inizio maggio avevamo segnalato una spiacevole vicenda presente al centro di San Benedetto.
In via Aspromonte i cittadini lamentavano, giustamente, la presenza di vari giovani intenti ad orinare in strada e addirittura dentro al cantiere presente nella stradina. In quel periodo il nostro territorio era tra la zona gialla e arancione e la Movida era stata “dirottata” al pomeriggio ma la luce del giorno non scoraggiava i maleducati a fare pipì a poche passi passi dalle abitazioni. Il tutto era stato segnalato anche con un video girato direttamente dai residenti. Qualcuno era stato costretto ad assumere un vigilante privato e posizionarlo davanti casa per evitare sgradevoli sorprese.
Il nostro articolo precedente
Via Aspromonte, bagno a cielo aperto. Si fa pipì anche dentro al cantiere: “Inaccettabile”
A distanza di quasi due mesi la situazione è peggiorata a quanto raccontano i cittadini di via Aspromonte. Con l’entrata nella zona bianca la Movida è tornata notturna e i maleducati sono tornati a “ruggire”. I residenti lamentano poca vigilanza da parte del Comune e degli enti preposti e i giovani continuano ad orinare in strada. Chi aveva assunto un vigilante privato e costretto ad assumerlo anche per la notte fino a quasi all’alba causando costi non indifferenti. E i cittadini hanno addirittura affisso cartelli: “Non fate la pipì da nessuna parte! Col caldo il cattivo odore è insopportabile e noi qui ci dobbiamo vivere! Ora ci sono le videocamere ovunque e da oggi pubblichiamo le vostre facce senza oscurare il viso!”.
I residente, ovviamente e giustamente esasperati, lamentano l’assenza delle istituzioni locali e la mancata soluzione del problema che ormai da svariato tempo, anche prima di questi ultimi mesi, era presente in via Aspromonte e nelle altre zone del centro di San Benedetto. Centro considerato ormai da molti, non solo i cittadini, inadeguato per la Movida.
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Anche viale De Gasperi è diventato un orinatoio per cani. (oltre alle aiuole piene di cacchette) un indecenza anche questa.
in generale quello degli olezzi dai tombini è un bel problema in città: non so se sia una questione di manutenzione dei sifoni o cosa ma in certe zone chi vive nei piani rialzati non so come facciano a respirare.
è uno degli effetti collaterali della “movida” cittadina incontrollata, un termine elegante per indicare il fenomeni di gente che si diverte fregandosene della comunità nell’indifferenza/incapacità di controllo delle istituzioni preposte.
Se i pini della pinetina a nord dell’UNICAM potessero parlare……