
Diritti al Punto – Si può controllare la cronologia internet dei dipendenti?
Sul tema è intervenuto il Garante della privacy il quale ne ha vietato il controllo indiscriminato.
Le attività di controllo della navigazione internet dei lavoratori infatti devono sempre rispettare lo Statuto dei lavoratori e la normativa sulla Privacy.
Recentemente il Garante della privacy è intervenuto sanzionando il Comune di Bolzano il quale utilizzava un sistema di controllo e filtraggio della navigazione internet dei dipendenti, conservando i dati per un mese e creando apposita reportistica.
Il sistema elaborato dal Comune di Bolzano:
* consentiva operazioni di trattamento non necessarie e sproporzionate rispetto alla finalità di protezione e sicurezza della rete interna;
* consentiva la preventiva e generalizzata raccolta di dati relativi alle connessioni ai siti web visitati dai singoli dipendenti;
* raccoglieva anche informazioni estranee all’attività professionale e comunque riconducibili alla vita privata dell’interessato
Se avete domande, curiosità o quesiti di natura giuridica commentate l’articolo, qui o sui social o scrivete a info@rivieraoggi.it, specificando nell’oggetto della mail “Diritti al Punto” e la redazione vi risponderà.
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