MARTINSICURO – Sabato 26 giugno, alle ore 21, alla Casetta Truentina sul lungomare Europa di Martinsicuro, verrà presentato il libro “Eravamo contadine” di Francesco Galiffa, edito dall’Arsenio Edizioni. Oltre all’autore, interverranno all’incontro, organizzato dal Comune di Martinsicuro in collaborazione con Arsenio Edizioni, il vicesindaco e assessore alla cultura, Giuseppina Camaioni, l’editrice, Valeria Di Felice e l’architetto Francesco Tempestini.

Il libro raccoglie le testimonianze di 25 donne ultraottantenni, figlie di mezzadri o di piccoli proprietari, che sono rappresentative della vita nei campi nel primo Novecento in Val Vibrata. Ecco quanto scrive la giornalista Maria Rosaria la Morgia nella prefazione del libro: “Storie di vita che attraversano buona parte del ’900, consumato in un angolo d’Abruzzo, ma significative di una cultura che non possiamo circoscrivere all’interno dei confini di un territorio. Il titolo indica il percorso interpretativo scelto dall’autore e sottintende la polivocalità di una narrazione che ambisce a tracciare una storia collettiva sia pure in ambito locale. È una vita in gran parte piena di fatiche e di sacrifici quella che emerge dalle testimonianze raccolte e riordinate in capitoli che seguono le stagioni della vita (infanzia, fidanzamento, matrimonio, maternità) e il lavoro, in campagna e in casa”. Matteo Di Natale, che ha curato la postfazione, sottolinea come Francesco Galiffa abbia “letteralmente setacciato gli aspetti più interessanti della cultura contadina: la vita rurale, gli antichi mestieri, gli usi, le tradizioni, i racconti popolari, la cucina tipica. Ogni sua opera è un tassello in più che va ad arricchire il mosaico delle storie comuni che legano questo piccolo fazzoletto di terra d’Abruzzo.”