SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora un bel successo per gli studenti del Liceo Scientifico “Rosetti” di San Benedetto del Tronto. Nel concorso “Scriviamoci 2020”, indetto dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’Atlante digitale del Novecento letterario, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università della Ricerca, sono stati selezionati venti racconti in cui altrettanti ragazzi delle scuole superiori italiane hanno raccontano l’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile.

Lo studente Matteo Olivieri della classe 3 M ha visto pubblicato poche settimane fa il proprio racconto e tutto ciò ha determinato la grande soddisfazione della Dirigente Dottoressa Stefania Marini, della sua docente di lettere, professoressa Anna Amelia Breccia, e della docente referente del progetto, professoressa Adelia Micozzi. Il titolo del racconto di Matteo è assai curioso, “Matrioske svizzere alla francescana per un flashmob”, ma anche il testo lo è davvero. Assai significative sono le parole della post-fazione che chiudono il libro dei venti racconti, scritte dallo scrittore Eraldo Affinati: “La scrittura degli adolescenti può essere paragonata a una fioritura improvvisa di primavera: mandorli, ciliegi e altri frutti misteriosi e un po’ acerbi. Impossibile dire quale sapore avranno in avvenire: l’importante è che siano sbocciati. […] Quasi un fermo immagine delle fantasie, dei desideri, degli incubi e delle passioni che albergano nelle menti e nei cuori dei nostri ragazzi. Lasciando al lettore il gusto ella scoperta, vorrei riflettere, sulla base della mia antica esperienza di insegnante, sul valore che può assumere a scuola un esercizio siffatto”.

Questo non è l’unico riconoscimento che Matteo Oliveri ha ottenuto in quest’anno scolastico; infatti un altro suo racconto dal titolo altrettanto originale “Patriottiche coincidenze nei secoli” ha ottenuto un “riconoscimento speciale” nel concorso “Contrada San Magno” ma la premiazione del concorso è stata rinviata per i problemi legati alla pandemia.

I numerosi apprezzabili risultati degli studenti del Rosetti in tante aree disciplinari, è la prova della vitalità delle nuove generazioni che, nonostante il momento difficile, sanno reagire e mettere a frutto ciò che la scuola e i docenti offrono loro, in presenza o a distanza, ma sempre con entusiasmo e fiducia.