GROTTAMMARE – Ricercare, raccontare e mostrare sono le tre direttrici sui cui si è mosso il Comitato promotore che ha elaborato il  programma delle celebrazioni per il V centenario della nascita di Sisto V e che oggi è stato presentato in conferenza stampa alla presenza dell’assessore alla Cultura Regione Marche Giorgia Latini,  di don Vincenzo Catani, del  Sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini  e del  sindaco di Montalto delle Marche Daniel Matricardi.

“Questa è una giornata molto importante, le celebrazioni di papa Sisto V ci rendono orgogliosi di essere marchigiani – ha affermato l’assessore Giorgia Latini – Una figura che ha dato tanto alla storia delle nostre comunità e della Chiesa cattolica. Il programma ricco di eventi e iniziative è stato costruito da un Comitato che ha saputo lavorare bene insieme e in poco tempo. Si è creata una sinergia tra Regione, Comuni, Enti pubblici, Istituzioni culturali ed ecclesiastiche. Sisto V è il simbolo più alto della nostra determinazione, dei marchigiani che sanno affrontare le difficoltà e agire con decisione. Con la celebrazione di questa figura storica, importante per Roma e per l’Italia, vogliamo anche dare impulso alle zone ferite dal sisma e diffondere al massimo questo calendario, che si preannuncia interessantissimo sia sotto il profilo culturale, perché confortato da studiosi e ricercatori, sia come elemento attrattivo per il turismo. Celebrare Felice Peretti serve anche a non dimenticare la nostra identità e a tramandare alle nuove generazioni che i marchigiani sanno  essere determinanti per la storia del nostro Paese.”

Sono tre azioni, ricercare, raccontare e mostrare che puntano a comunicare, anche con linguaggi più contemporanei, l’esemplarità di un uomo, al secolo Felice Peretti, nato il 13 dicembre 1521 a Grottammare da una famiglia di Montalto Marche, di umili origini, che è riuscito a raggiungere  il soglio pontificio e a contrassegnare quel breve periodo di pontificato ( 1585- 1590) grazie al talento, alla proverbiale determinazione e alla forte vocazione religiosa. Un percorso di vita unico, riconosciuto dalla Regione Marche come identitario e meritevole di un apposito intervento legislativo , la legge 33/20, finanziata con 240 mila euro.

Don Vicenzo Catani, storico e archivista della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, ha evidenziato l’autentica marchigianità di Sisto V, declinata in tutte le sue decisioni e l’amore profondo per le sue radici: “Si faceva chiamare Cardinal Montalto prima di salire al Soglio, ha voluto 24 homini marchigiani a cui ha affidato alti offizi palatini, ha nominato 7 cardinali marchigiani, si è contornato di marchigiani perché si fidava solo di loro. Tanto da farci guadagnare anche una fama non esaltante nella Roma di quel periodo, come esattori del Papa. Ma ha donato moltissimo alla sua terra di origine”.

Enrico Piergallini, sindaco di Grottammare, città natale di Sisto V, ha ricordato che “a Grottammare le celebrazioni sistine inizieranno questa estate nel segno della musica e dell’intrattenimento artistico, settori tra l’altro molto colpiti in questo periodo di pandemia. Quindi tanto è già in programma, ma molte altre iniziative e attività stanno ancora prendendo forma, come un fumetto su Sisto V, al momento in lavorazione, che sarà importante per far conoscere la figura di un marchigiano così importante anche alle generazioni più giovani”.

Daniel Matricardi, sindaco di Montalto delle Marche, Città da cui proviene la famiglia di Sisto V e a cui il Papa è sempre rimasto molto legato, ha sottolineato che “Montalto è onorata di poter celebrare un Papa a cui l’intera comunità cittadina è ancora molto legata. Lo celebreremo con eventi di ogni tipo: importanti mostre – la prima “Sisto V – Papa Visionario” sarà inaugurata e aperta già questa settimana – opere teatrali e convegni di altissimo livello. Nei prossimi giorni, inoltre, presenteremo anche un video per festeggiare Sisto V, scritto e diretto dall’artista e regista Paolo Consorti, con la partecipazione dell’attore Ivano Marescotti e un omaggio canoro di Elio (di Elio e le storie tese)”.

Papa Sisto V, detto il “Papa tosto”,  ha agito in modo determinante e duraturo nelle Istituzioni ecclesiastiche, nella liturgia, nelle relazioni internazionali, nella riorganizzazione sociale ed economica dello Stato Pontificio, nella pianificazione urbanistica e nell’edilizia. Sisto V è ricordato con affetto e riconoscenza dalla sua terra d’origine, dove sono ancora tangibili i suoi tanti interventi. Ma gli è riconosciuto un grandissimo valore anche al di fuori delle Marche, in particolare a Roma, il cui assetto urbanistico è stato visibilmente migliorato dal Pontefice. Solo a titolo di esempio, a Roma Sisto V fece completare la Cupola di San Pietro, demolire e ricostruire il Palazzo Laterano e, per unire simbolicamente i quattro angoli di Roma, fece erigere altrettanti obelischi: in piazza San Pietro, in piazza dell’Esquilino, in piazza San Giovanni in Laterano e in piazza del Popolo. Solo per citare un altro tra i tanti interventi nella Capitale, fece costruire una cappella all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore, in cui ancora oggi riposano le sue spoglie.

Le celebrazioni vedono il coinvolgimento diretto della Regione Marche – che è alla guida del Comitato promotore – dei Comuni di Grottammare e Montalto delle Marche, della rete dei Musei Sistini, dell’intera Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto e degli altri componenti del Comitato.

A maggio scorso il Vaticano ha voluto omaggiare il Papa di origini picene con due francobolli da 2 e 2,50 euro, tirati in trentacinquemila serie con fogli da dieci, che propongono lo stemma in pietra del Pontefice situato sulla facciata di palazzo Lateranense e un ritratto del Papa, lo stesso già utilizzato per un francobollo risalente al 1985, quando a ricorrere era il IV Centenario dall’inizio del suo Pontificato.

Da segnalare anche la mostra sulle opere di Pericle Fazzini, “Pericle Fazzini e Sisto V tra terra e cielo” e poi spettacoli teatrali, mostre, convegni, documentari e video e perfino un fumetto destinato alle scuole. Ecco il programma delle manifestazioni che iniziano da domani: il programma è in continuo aggiornamento e sarà sempre disponibile sul sito dedicato alle Celebrazioni: www.sisto500.it/