SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta nei giorni scorsi la seconda mobilità Erasmus dal titolo “Connecting Seas” che vede coinvolto il Liceo Scientifico “Rosetti” di San Benedetto del Tronto, con nove studenti impegnati nella ricerca sull’ambiente marino insieme ai colleghi del Colegiul Tehnic “Ana Aslan”, il Liceu Teoretic “Avram Iancu” (Romania) e l’Agrupamento de Escolas “Anselmo de Andrade” (Portogallo). Dopo la prima mobilità, dedicata al tema della migrazione, i nove ragazzi hanno infatti ampliato la loro conoscenza dell’ambiente locale marino entrando in contatto con una serie di esperti del settore.

Anna Cardillo, Francesca De Angelis, Stefano Merlini (3^ C), Camilla Martelli (3^ D), Alice Maria Troiani, (3^ G), Lavinia Castori, Matteo Coccia, Samuele Maurizi, Sara Vecchio (3^ M), sono stati coordinati dalla professoressa Ersilia Marinelli, attuale referente per i progetti Erasmus, e coadiuvati dai docenti Susanna Ciaralli, Maria Concetta Sabatini e Lucio Valeri, con l’ausilio della ex referente per la mobilità, Anna Nardecchia. Il progetto, sostenuto dalla Dirigente Scolastica, Stefania Marini, ha visto il prezioso contributo della ex studentessa Giorgia Corradetti, che attualmente frequenta il corso di laurea BA Film alla Roehampton University di Londra.

Per questa seconda mobilità i ragazzi, con un incontro on line, hanno avuto la possibilità di conoscere e dialogare con Giuseppe Merlini, responsabile dell’archivio storico di San Benedetto del Tronto, e successivamente con Stefania Gorbi, docente all’Università di Ancona, impegnata nella ricerca nel dipartimento di Life and Environmental sciences.

Il lavoro è proseguito con un’intervista al capitano Carlo Di Domenico, precedentemente impegnato nel progetto Clean Sea Life che i ragazzi hanno successivamente approfondito con l’aiuto della giornalista e fotografa specializzata in ambienti marini e subacquei, Eleonora de Sabata, ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa stessa.

Successivamente gli studenti hanno avuto incontrato la giovane biologa e ricercatrice marina Martina Capriotti, impegnata nello studio delle microplastiche presso l’università americana del Connecticut; con lei hanno potuto eseguire un campionamento di microplastiche nella spiaggia sambenedettese, registrando il tutto e preparando un video rappresentativo dell’esperienza.

Nella parte conclusiva del progetto è intervenuto Michele del Zompo, capitano e coordinatore senior delle operazioni di controllo attuate dall’European Fisheries Control Agency, il quale ha condiviso una serie di informazioni sulle attività europee per la salvaguardia degli ambienti marittimi.

Un grande lavoro di ricerca e documentazione che è confluito in un vero e proprio scambio di conoscenze tra i ragazzi italiani ed in particolare i colleghi rumeni e portoghesi dell’Agrupamento de Escolas “Anselmo de Andrade” di Almada, i quali hanno invece condiviso una serie di elementi di studio e ricerca sulla fauna dell’Oceano Atlantico nella zona della Lusitania e sulla emigrazione portoghese nei primissimi anni del Novecento.

Una bellissima esperienza che i ragazzi si augurano di poter proseguire con la tanto attesa mobilità in presenza nel corso del nuovo anno scolastico.