ACQUAVIVA FUTURA – “Via Boreale. Il tratto di strada passa nel centro di Acquaviva, direzione Offida-San Benedetto. Una cartolina che Acquaviva non merita ma che dimostra l’incuria e la mancanza di manutenzione che hanno cateterizzato i 9 anni di Rosetti & Co”.

Così Acquaviva Futura, gruppo consiliare di minoranza in una nota diffusa il 12 giugno:Chi percorre la strada si trova subito davanti a una serie di buche, vera maledizione per gomme cerchioni e ammortizzatori, che finiscono in prossimità della famosa frana, visibile anche con  Google Maps , caratterizzata da una rete rossa ormai ricoperta dalle sterpaglie.  Durante la campagna elettorale del 2012, la frana fu un cavallo di battaglia dei sostenitori di Rosetti, portata ad esempio dell’inefficienza e immobilismo della vecchia amministrazione. Dopo 9 anni di Rosetti & Co, la frana è ancora lì a dimostrazione dell’incapacità politico/amministrativa delle amministrazioni Rosetti”.

Acquaviva Futura prosegue:All’altezza della sala conferenze della Bcc del Piceno, c’è un’altra frana verificatasi durante il primo mandato Rosetti. Invece di sistemarla è stata inglobata nel panorama tanto che, quando è stato rifatto l’asfalto in quel tratto di strada, si  è seguito il profilo della frana stessa: inconcepibile e inaccettabile. Proseguendo si arriva all’altezza della Porta da Bora, accesso da nord a Piazza S Nicolò, dove inizia una staccionata di legno parzialmente divelta e abbandonata da anni al suo destino, che ancora si tiene grazie all’attenzione di qualche concittadino”.

Arrivando all’altezza della Cantina Terre Cortesi Moncaro, oltre all’asfalto rovinato e all’erba alta, segnaliamo una situazione di pericolo visto che il tratto di costa è già franato sulla strada a dicembre 2020. Come evidenziato dalle foto, il tratto di strada e tutt’altro che in sicurezza; anche chi non è un tecnico (come non lo siamo noi) capisce che c’è una situazione di pericolo per le persone e le cose – affermano da Acquaviva Futura – Invitiamo il Sindaco Rosetti, il Vice Sindaco Balletta, l’Assessore ai Lavori Pubblici Ionni e l’Assessore al Turismo Riga ad intervenire con urgenza”.