SAN BENEDETTO DEL TRONTO . Si è concluso con successo il contest per il “Dantedì” organizzato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Augusto Capriotti” in occasione del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta. La competizione prevedeva la scelta di una terzina della Divina Commedia da recitare, interpretare, cantare, rielaborare visivamente o addirittura modificare in modo creativo.
L’iniziativa culturale è stata accolta con entusiasmo dai docenti e dagli studenti, che si sono cimentati in una gara appassionante. La Dirigente Scolastica, professoressa Elisa Vita, ha premiato gli alunni nell’Aula Magna dell’istituto “A. Capriotti” alla presenza dei rispettivi docenti.
I vincitori sono:
– premio miglior gruppo agli studenti Mattia Cipolla, Nikitas Mariani e Megan Protopapa del 2 E Liceo linguistico, coadiuvati dalle docenti Marietta Lauro, Italina Bucciarelli e Raffaella Rosetti, per aver rielaborato e riadattato in modo creativo i versi di Dante e averli cantati con grande entusiasmo e particolare bravura;
– premio miglior attore a Matteo Piermanni del 3B Liceo linguistico per aver interpretato il Sommo Poeta con straordinaria attitudine e istrioniche capacità;
– premio migliori attrici Beatrice Calvaresi del 3B Liceo linguistico e Valentina Picucci del 4C Liceo linguistico per aver recitato “divinamente” e spiegato con eccezionale passione e chiarezza espositiva;
– premio miglior sceneggiatura a Davide Ricci del 4C Liceo linguistico per aver interpretato con forte intensità e in un contesto naturale affascinante;
-Gli studenti del 3B e del 4C del Liceo linguistico sono stato guidati dalla professoressa Ada Ciampini. Infine, premio miglior montaggio a Mascia Falaschetti del 4A RIM per aver scelto con cura e attenzione testi, immagini e musica significativi, con l’aiuto della professoressa Monica Vita.
La Dirigente Scolastica, professoressa Elisa Vita, dichiara: “Il mio sentito ringraziamento al dottor Luigi Contisciani, presidente della BIM Tronto, che ha voluto sostenere la nostra iniziativa culturale e che da sempre è attento alla scuola come istituzione formativa. Un plauso particolare ai nostri studenti e ai docenti che li hanno guidati attraverso l’avvincente lettura della Divina Commedia, per l’entusiasmo e la preparazione che hanno profuso nella creazione dei loro video. Dante riesce sempre a stupirci: se dopo settecento anni continua ad appassionare i nostri ragazzi, vuol dire che era già davanti a noi”.
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