SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come è stato per il 25 aprile, anche per il 2 giugno l’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto ha programmato un momento celebrativo diverso dalla tradizione per rispettare le norme che impediscono gli assembramenti.

Alle 11 di mercoledì 2 giugno il sindaco Pasqualino Piunti deporrà sulla parete della Torre dei Gualtieri, simbolo della Città, una corona di alloro mentre sui pennoni della torre saranno issate la bandiera rossoblù e il tricolore. Il trombettiere del Corpo Bandistico “Città di San Benedetto” suonerà l’inno di Mameli per celebrare il 75esimo compleanno della Repubblica. In questo modo si ricorderà il gesto simbolico compiuto all’indomani del 2 giugno 1946 quando, resi noti i risultati del referendum che sancirono la nascita della Repubblica Italiana, fu ammainata la bandiera con la corona dei Savoia e sul pennone fu innalzato il Tricolore.

In occasione del 2 giugno Festa della Repubblica, il Comune di Monteprandone organizza il “battesimo civico” dei diciottenni, una cerimonia istituzionale che ha l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni i valori fondamentali della Costituzione italiana e l’importanza di far parte della comunità consapevoli dei diritti e dei doveri di essere cittadino. 

L’iniziativa già avviata lo scorso anno e realizzata nel rispetto delle norme antiCovid con la consegna di una copia della Costituzione in presenza a due giovani e a domicilio a tutti gli altri, quest’anno si svolgerà alla presenza di tutti i giovani residenti a Monteprandone, nati nel 2003 che raggiungono la maggiore età nel 2021. 

La cerimonia si terrà mercoledì 2 giugno, alle ore 10, in piazza dell’Aquila secondo il seguente programma: dopo i saluti del sindaco Sergio Loggi e del consigliere alle politiche giovanili Martina Censori, ci sarà l’intervento di Sergio Casarella, Giudice presso il Tribunale di Ancona che verrà introdotto dall’assessore al bilancio Meri Cossignani. A seguire verrà consegnata una copia della Costituzione ai neo diciottenni. 

Domandiamoci che cosa è per i giovani la Costituzione, che cosa si può fare perché i giovani sentano la Costituzione come una cosa loro, ripartendo dalle parole di Piero Calamandrei giurista, padre costituente e appassionato uomo politico celebriamo l’anniversario della nascita della Repubblica italiana – dichiarano il sindaco Loggi e il consigliere Censori – lo facciamo insieme ai giovani che quest’anno compiono 18 anni per dare a tutti loro il benvenuto ufficiale nella vita collettiva e comune del nostro paese. Ci auguriamo che accettino l’invito dell’Amministrazione comunale che ha pensato di consegnare loro una copia della Carta costituzionale, la bussola che indica a ogni cittadino il cammino da seguire per costruire il proprio futuro nella società civile”.  

L’ingresso in piazza dell’Aquila sarà contingentato e avverrà nel rispetto delle norme anti-Covid. In caso di pioggia la manifestazione si terrà presso il palazzetto dello Sport di via Colle Gioioso a Centobuchi.