
SAN BENEDETTO – Il 27 maggio 2021, la storia rossoblu che ha visto protagonisti il coreano Kim Dae Jung e il calabrese-argentino Domenico Serafino si è definitivamente conclusa. È quindi giunto il momento di spiegare fatti e contorni di una vicenda che in certi momenti è sembrata surreale. La versione è mia e chi può mi smentisca.
Curiosamente l’inizio presenta molte analogie con quanto sta accadendo in questi giorni. Cioè da quando Franco Fedeli, nel giugno scorso, lasciò la Samb a Domenico Serafino. Al proprietario di “Elite Supermercati”, Serafino versò con tre bonifici la somma di 500 mila euro che diventarono 330 mila perché Fedeli gli abbonò 170 mila euro per farsi liberare subito da qualche debito.
Una cessione che ha generato fantasiose versioni, purtroppo anche all’interno della mia redazione, ritenendo che i bonifici dell’ex presidente erano finti. Fedeli veniva ritenuto complice del calabrese e che c’era stato un gioco sporco tra loro. Io, invece, ho semplicemente considerato la vicenda come era stata descritta. Per fortuna il tempo è sempre il miglior giudice e proprio oggi la mia versione è stata capita e fatta sua anche da chi la pensava diversamente.
L’arrivo di Roberto Renzi ha avuto lo stesso inizio, principalmente nei numeri: per diventare proprietario della Samb l’imprenditore romano ha versato 540 mila euro dei quali 210 mila circa gli torneranno indietro, per cui il costo effettivo è stato di 330 mila, esattamente gli stessi che versò Serafino o meglio Kim Dae Jung, per essere precisi. Analogie, solo analogie che magari qualcuno interpreterà in modo maligno ma ormai ci sono abituato e, come si dice, non mi fanno né caldo né freddo.
Passiamo al coreano: io ho sempre ritenuto che esiste e mi sono fatto sin dall’inizio l’idea di un personaggio diventato ricco ma con lo spirito del benefattore e forse troppo credulone. Si era fidato di una persona abilissima quale era ed è Serafino (quando usciva dalla mia trasmissione ripetevo sempre che se dice bugie, è un attore nato). In effetti però la verità la diceva e cioè che aveva la potenzialità economica per iniziare un progetto calcistico mai visto a San Benedetto e dintorni.
Peccato che lo facesse con soldi che non erano suoi come aveva detto lui stesso nel momento in cui si è presentato, altrimenti nessuno gli avrebbe creduto. Un’abilità fuori del comune “usando” il nuovo terreno di gioco, il campo per allenarsi, l’ingaggio di Stefano Colantuono, tre carte da novanta e altri piccoli bluff. Un vero fenomeno sotto questo aspetto. Molto meno comprensibile il motivo per cui, avendo ricevuto il denaro necessario per concretizzare il progetto (3 milioni e mezzo tra Kim e incassi di genere diverso) non l’abbia portato a termine. Meno comprensibile si fa per dire.
La versione di altri sul personaggio Kim detto Baran era molto diversa: a parte qualche scemo che riteneva che era un personaggio inventato, che non esisteva, altri lo descrivevano come una specie di saltimbanco oltre che complice di Serafino, altri ritenevano personaggi chiave i Rico, padre e figlio, mentre erano soltanto ‘inservienti’ di Kim che dovevano controllare Serafino, compito che hanno svolto malissimo però. Forse perché tra loro e Serafino c’era una grossa differenza sul piano della furbizia. Su questo aspetto oggi ho ascoltato un’intervista nella quale è stata riportata la mia versione, anche da chi ne aveva una opposta o molto differente.
Il fallimento non poteva che essere la naturale conclusione ma anche qui mi distacco da chi pretende che Kim denunciasse Serafino, non perché ritiene una cosa giusta da fare ma perché sarebbe la prova che i due non erano complici. “Se non lo fa è perché avevano un piano condiviso” a giustificazione della propria convinzione. Probabilmente il coreano lo farà ma il pensiero che ogni uomo è libero di prendere le decisioni che vuole non ha minimamente sfiorato i suoi detrattori.
Torniamo ai giorni nostri, alla stretta attualità. Kim ha perso la Sambenedettese in due modi diversi: prima per via di un inghippo (bonifico arrivato in ritardo) quando non c’erano avversari poi per l’intervento dell’attuale presidente della Samb che non si era presentato la prima volta, lasciando la strada libera al coreano che, nella seconda asta (secondo me in cerca di gloria) era addirittura venuto dalla Florida per godersi gli applausi della tifoseria sambenedettese. Poi, di fronte ad un’offerta (esagerata per tutti) di Roberto Renzi, ha ritenuto saggiamente di cedere e di non stare ad un pericoloso gioco al rialzo che ha commentato così: “Se offre così tanto ed è deciso ad andare avanti senza limiti, evidentemente è una persona molto facoltosa, più di me per cui il bene della Sambenedettese è comunque assicurato”.
Una decisione abbastanza logica che ha invece generato una serie di versioni negative e fantasiose. “Ha fatto 12 ore di viaggio e non ha rilanciato, quindi non ha i soldi che dice di avere”; “voleva rilanciare ma il suo avvocato (che viene ritenuto colpevole per il ritardo del bonifico) lo ha sconsigliato”, “tanto è che adesso Kim ce l’ha ‘a morte’ con Acronzio fino a togliergli il mandato”: una bugia quest’ultima per la quale solo il tempo sarà giudice irrevocabile. Credo che sarebbe meglio avere certezze prima di parlare per non doversi poi ricredere come nella questione Fedeli-Serafino. I fatti sono quasi sempre più semplici di come si suol e si vuol credere.
Lascia un commento
Mi sfugge una cosa: perché dovrebbero tornare indietro 210 mila euro a Renzi?
Perchè lo dice la Legge. Soldi che torneranno a lui per pagare una parte dei debiti
Serafino è stato abile perché ha avuto da principio fino a quando è stato scoperto essere un “baro” persona/persone… meglio dire “talpe” che essendo tali sapevano quali erano le “debolezze” sulle quali far girare tutto il sistema messo in piedi. Il manto erboso, la sua realizzazione; Colantuono l’eroe della famosa promozione; a lungo sognato… Rosa calciatori di un certo livello; contratti annuali ma anche quelli pluriennali Samb Village (per anni costretti a allenarsi qua e là) Quando ho scherzato con la sceneggiatura del film di Pupi Avati “regalo di Natale” ho voluto rimarcare proprio questo. Nel gioco c’era il suggeritore,… Leggi il resto »
La storia la dovrebbe raccontare KIM. Serafino che ci ha guadagnato? Se gli ha fregato dei soldi lo deve denunciare. Fedeli oltre 170 mila euro bonificati ha lasciato un mucchio di debiti fiscali che si è accollato Serafino, che ha lasciato a Renzi e in più ha lasciato dei crediti quasi a compensare i soldi incassati. Renzi 540 o 340 paga i debiti con i calciatori e si accolla quelli fiscali. Farà bene o farà male nessuno lo sa ma Renzi è l’unico presidente degli ultimi 30 anni che caccia moneta sonante in bigliettoni per diventare presidente, tutti gli altri… Leggi il resto »
Si rilegga tutto. Purtroppo con le allusioni non si va lontano.
La sento dispiaciuto di sapere che Kim potrebbe andare al Pescara. Io lo sono ma mi consolo con il fatto che noi abbiamo un presidente economicamente più forte di Kim come ha dimostrato nell’asta.
Sbaglio?
L’unica certezza è che Kim esiste e non è un saltimbanco. Per la denuncia il problema riguarda Kim e nessun altro.
io sono dispiaciuto di non sapere per chi ha lavorato chi stava vicino a kim, x la samb o x il teramo ?????? 2+2 uguale 4
Se 2+2 fa quattro come dice lei, non la passerà liscia il colpevole. Al momento non mi risulta. Per ora, ripeto, le sue sono allusioni senza prove.
infatti non accadrà che Kim va al teramo perchè Iachini presidente del teramo ha affermato che la professionalità di Acronzio non si discute. Se ci andasse è evidente che se ne discuterebbe. Link postato linkato sull’articolo seguente.
Giusto
“Credo che sarebbe meglio avere certezze prima di parlare ” ecco appunto, lei ritiene quindi una CERTEZZA la storia del “benefattore credulone” che : 1) si è fatto ingenuamente fregare un pacco di soldi da un artista di strada cosentino nullatenente, senza neanche denunciarlo xke troppo buonanotte animo 2) che sarebbe stato pronto a buttarcene altrettanti ( se non di più) senza avere una logica plausibile dietro x un eventuale ritorno economico ( logica alla base di ogni investimento) 3) si fa fregare alla seconda asta da uno che alla prima non si era neanche presentato e che guarda caso,… Leggi il resto »
Secondo me non li ha ancora aperti. Intanto esiste e lo stanno cercando altre squadre (vedi ieri Pescara).Anche per la denuncia non ha capito: ho detto che ognuno è libero di fare quello che vuole e non che non la farà. Doverla fare per dimostrare qualcosa a lei o ad altri non è un dovere se si ha la coscienza a posto. Per l’asta persa o è una trama tipo quel film di Paul Newman di cui non ricordo il nome o non ha semplicemente voluto accettare una sfida senza logica. Renzi ha voluto fortemente e ad ogni costo la… Leggi il resto »
A mio parere commetti ancora l’errore di fidarti della tua impressione. Come si fa a dire che non voleva accettare una sfida senza logica? Ma se aveva detto (tramite il suo avvocato) che avrebbe rilanciato qualsiasi offerta si fosse presentata… Ma se, secondo un’altra tua opinione, doveva e voleva riscattarsi e dimostrare il suo reale valore portando in alto la Samb… Che Kim esista ormai è assodato. Come è assodato che non la racconta tutta… Anzi… a noi non l’ha raccontata per niente… Nella ricostruzione oltre alla denuncia a Serafino per truffa manca anche la prova che questi milioni fossero… Leggi il resto »
Caro lux, io ho raccontato la mia versione dei fatti non impressioni. Quale sia quella giusta lo dirà soltanto il tempo. Non mi risulta che l’avvocato abbia detto che il suo avvocato avrebbe detto che Kim avrebbe rilanciato qualsiasi offerta fosse stata presentata. Mi sbaglio? Non mi sbaglio sicuramente se dico che questa cosa l’ha detta Renzi e a me fa felice. Se l’ha voluta più di Kim fa ben sperare, come pensarla diversamente? Si è assunto con coraggio una grande responsabilità. Come sempre il tempo sarà il miglior giudice. Per la denuncia, ripeto, sono una questione sua non di… Leggi il resto »
Kim pare si stia facendo il giro di diverse squadre dove poter entrare o magari diventare proprietario. Dopo aver perso l’sta qui a S.Benedetto, e’ andato a Teramo ma pare che l’affare sia svanito subito col patron Iachini. Adesso sta trattando il Pescara col Presidente Sebastiani. Chissa’ come andra’ a finire. Sta di fatto che questo nemmeno una settimana che sta in Italia e gia’ ha fretta di comprare una squadra….Mah…
Ma i documenti contabili richiesti dal Tribunale sono stati consegnati?