SAN BENEDETTO – Fondamentale è, ci mancherebbe, la permanenza in serie C.  Chi ci riuscirà (in questo momento Roberto Renzi) sarà giustamente applaudito dal popolo rossoblu.

Stasera intorno alle 18 ne sapremo di più. Dopo di che mettere fine alle facili esultanze e a programmi poco chiari sarà un obbligo al quale sicuramente Renzi non vorrà sottrarsi.

Con gli osanna, prima a Kim poi a Renzi la città non ha fatto una bella figura ma può starci, l’entusiasmo e l’amore per qualcosa di importante porta a questo tipo di errori.

Tornando ad oggi: Renzi ha già assicurato che è in possesso dell’assegno circolare per gli altri 440 mila euro necessari per diventare proprietario e adempiere ai restanti pagamenti (al momento un altro milione di euro) comunque indispensabili per mantenere la categoria, entro il 5 giugno.

Quindi tutto ok, con un dubbio magari piccolo ma, secondo me, non insignificante. Appurato che non è solo, c’è da capire perché non rivela i nomi degli altri soci sostenitori del progetto. Qual è il problema?

È vero anche che, se facesse qualche nome, sarà difficile credergli. Visto quello che ha detto a me clicca qui nella prima volta che ho parlato con lui. Al limite potrei capire che non c’entra nulla l’attuale proprietà della Roma di Mourinho ma se non fossero nemmeno americani e addirittura non parlassero bene l’inglese, la sua bugia sarebbe davvero grossolana.

Nella speranza che sia stata la prima e l’ultima, gli auguro e mi auguro che dia finalmente alla Sambenedettese un cammino sicuro e quindi un futuro diverso, rispetto a quelli vissuti negli ultimi 30 anni e passa. Periodo dal quale estrapolerei gli anni di Gaucci e Fedeli, gli unici che si sono presentati da patron veri senza avere soci o delegare altri. Anche i successi con Mastellarini avevano la matrice nascosta e non finì bene. Un caso, una coincidenza? Speriamo di sì.

Mi aspetto che i nomi usciranno fuori domani o quando si presenterà ufficialmente alla città.

Sicuramente, andare avanti con i piedi di piombo, sarà un obbligo, non solo per la stampa ma per tutti i cittadini del nostro territorio.