SAN BENEDETTO – È una battuta, ma mica tanto, che avevo pensato in attesa della giornata odierna: “Il 24 maggio non passa lo straniero”. Non è passato e speriamo che sia un bene per il futuro della nostra amata Samb.

Il coreano c’è rimasto molto male perché riteneva, non essendosi presentato nessun altro alla prima asta, di aver già vinto. È venuto addirittura dalla Florida per festeggiare con i suoi futuri tifosi. “Avevo programmato 120 mila euro in più e già mi sembravano inutili vista l’assenza di concorrenti alla prima udienza di mercoledì scorso (senza di me sarebbe fallita quel giorno) ma anche perché il mio legale voleva essere sicuro dell’esito dell’asta. Non è andata così per la presenza di un concorrente al quale ad un certo punto ho ritenuto di lasciargli spazio. Ho pensato: evidentemente il signor Renzi è in grado di fare meglio di me. Comunque, non credevo assolutamente di dovermi trovare in una situazione, secondo me, stranissima. Ringrazio i sambenedettesi che mi hanno commosso per l’entusiasmo che hanno manifestato nei mei confronti, mentre attraversavo la strada per entrare nella stanza del notaio.

C’è chi dice che, dopo aver fatto tanti chilometri, “Baram” doveva comprare la Samb a tutti i costi.  Se ha deciso diversamente è più credibile invece pensare che è venuto qui perché sicuro di vincere e quindi riscattarsi dopo quando aveva combinato Serafino. Gli applausi al suo arrivo gli stavano dando ragione. Nonostante che, fino a ieri, c’erano ancora persone che mi scrivevano: Kim non esiste, è un fantasma. Ho le prove con i tanti commenti che arrivavano in redazione e che per rispetto non ho pubblicato.

Lo stesso avvocato Acronzio ha confermato che è stata una doccia fredda: “Per non avere rimorsi mi ero fatto consegnare da Kim 120 mila euro in più perché ritenevo una pazzia pagare una cifra tanto più alta dei 400 mila euro necessari per acquisire il titolo sportivo della Sambenedettese. Resta la soddisfazione di aver contribuito a salvare la società presentandoci alla prima asta. Senza la nostra presenza la giudice avrebbe tolto l’esercizio provvisorio e la Samb non sarebbe più esistita già cinque giorni fa. Evidentemente negli ultimi giorni il signor Renzi ha trovato la cifra necessaria, perchè non è difficile immaginare che, prima di mercoledì scorso, non ce l’aveva. Doveva evidentemente andare così per cui auguro a Renzi di fare ancora meglio di quelle che erano le vere intenzioni del mio cliente. I tifosi sambenedettesi dovrebbero essere contenti per questo preciso motivo

Aspettative che lo stesso nuovo presidente della Sambenedettese Calcio ha confermato dicendo, prima di entrare nell’ufficio del notaio Caserta. “Sono pronto ad arrivare anche… ad un miliardo”. Sarà la prima domanda che gli faremo, insieme ai motivi per cui non si è presentato mercoledì 19 maggio, con il rischio di farsi sfuggire l’occasione.  Lo faremo appena convocherà la conferenza stampa per presentarsi alla città. L’ufficialità arriverà giovedì prossimo quando con l’acquisizione della gloriosa Samb si sarà fatto uno dei più bei regali della sua vita per festeggiare il 65° compleanno.

In conclusione, se tutto risulterà come oggi sembra, i tifosi sambenedettesi non possono che essere felici. Io per primo.