di Lucia Franca Rozzi

GROTTAMARE – Si è tenuta la conferenza stampa per presentare il nuovo asilo Nido Pollicino, che verrà spostato nella nuova sede di via Promessi Sposi, nell’area dell’ex Ferriera; presente il sindaco Enrico Piergallini, l’assessore alla comunicazione e all’inclusione sociale Monica Pomili, il dirigente Igor Vita, l’ingegnere Enzo Eusebi, che ha curato il progetto, e Paolo Radelli che ha messo a disposizione lo spazio.

Ha aperto il Sindaco Enrico Piergallini: “Durante il lockdown, nonostante la gestione dell’emergenza abbia occupato gran parte delle energie, politiche ed amministrative, si è andati avanti con la progettualità e crediamo che questo possa fare la la differenza per il futuro dei giovani grottammaresi. Il nuovo asilo nido Pollicino è un messaggio di novità per Grottammare, con nuovi spazi più adeguati alle esigenze dimensionali dell’utenza. Ringrazio l’assessore, la generosità dei fratelli Radelli, proprietari dell’immobile, ed Eusebi che ha disegnato lo spazio. Il contratto di affitto con la famiglia Radelli, per i lavori e le dimensioni del locale, è stato praticamente regalato al comune. C’è stato tanto investimento, sono venuti incontro alle esigenze del comune con un vero e proprio spirito mecenatistico. Il locale è inserito in uno dei posti più belli di Grottammare, l’ex Ferriera, che ha un centro sportivo intorno, un’area verde, un ampio parcheggio. La struttura sarà di 400 mq. Per quanto riguarda il canone d’affitto, attualmente spendiamo per il nido 12 mila euro all’anno, nella nuova struttura 20 mila, i lavori previsti di sistemazione sono a carico del privato, che paga i lavori che fa per il comune. Questa soluzione sarebbe stata impossibile senza l’investimento civico. Gli spazi del nuovo asilo sono enormi; la struttura è ampia, più larga dell’attuale, ci sarà anche uno spazio per incontri e conferenze, ideale per alcune attività comunali, oltre i campi intorno, le aule per il sonno ed i lattanti. La nuova struttura sarà in linea con i tempi. Ad oggi il massimo è di venti bimbi, passeremo ad un potenziale di trenta utenti, con un aumento del 33% rispetto agli attuali. Prossimamente partirà il processo di individuazione del soggetto gestore. La struttura aumenta la capienza, ci saranno dieci posti in più, sarà più estetica e funzionale. Apriremo la nuova struttura per settembre. Se necessario potremmo avvalerci della vecchia struttura, ma sono certo non servirà”.

L’assessore Monica Pomili: “Questo progetto è come un figlio, l’ho curato per due anni, c’è stato un rallentamento a causa della pandemia, ma siamo andati avanti. Ringrazio gli altri per ciò che hanno fatto. Vogliamo ripartire dai più piccoli, dopo il blocco della socializzazione che c’è stato a causa della pandemia, siamo felici dell’ampio spazio verde, della possibilità di unire lo sport, di creare aggregazione sul territorio, questo sarà ottimo per la città”.

L’ingegnere Enzo Eusebi ha spiegato alcuni tratti salienti del progetto e alcune sue visioni in merito: “Non avremmo accettato se non ci fosse stato un valore, oggi la bellezza è valore. Paolo si è confrontato con un budget quasi ‘pornografico’, i fornitori sono di ottimo livello, spesi diverse centinaia di migliaia di euro. Lo spazio si distribuisce in un rettangolo, il tetto da profondità, gli impianti di condizionamento e santificazione, sono stati un costo grande, la sanificazione è meccanica e diretta, perossido idrogeno al vapore, la ventilazione è meccanica e controllata, l’aria è filtrata. È un gioiello aggiunto all’impianto di climatizzazione. Il design Guzzini utilizzato, prevede l’uomo al centro della luce, una luce che rispetta il ritmo circadiano. Attraverso le lampade Guzzini, ancora un’anteprima sul mercato, riprodurremo la luce naturale in un ambiente artificiale. Abbiamo seguito il Metodo Montessori, che prevede un’educazione cosmica, tocca il generale macrouniverso. Tutti gli arredi sono montessoriani. Siamo riusciti ad ottenere la certificazione per gli arredi ed abbiamo ottenuto la donazione di una piramide montessori”. Eusebi ha concluso infine: “Vivere nella bellezza è sempre un valore. La parte visual dedicata alla storia di Pollicino educherà anche i genitori”.