SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Su iniziativa del Sindaco Pasqualino Piunti, dell’Assessore Pierluigi Tassotti e della Consigliera Mariadele Girolami, nella mattinata del 21 maggio sono state installate lungo viale De Gasperi, nelle aree adiacenti ai varchi per l’inversione delle corsie di marcia, quattro postazioni per il parcheggio di biciclette con relativa segnaletica stradale che comprende anche cartelli informativi sulle norme in materia di gestione dei velocipedi abbandonati.

Per garantire la sicurezza dei ciclisti e la fruibilità delle rastrelliere, sono stati inoltre installati circa 20 dissuasori per delimitare le aree riservate alla sosta delle bici.

Questa prima parte dell’intervento di manutenzione del viale è stato completato dalla pulizia delle caditoie stradali e dal decespugliamento dello spartitraffico dalla rotatoria “Donatori di sangue Avis” in prossimità del Municipio fino al ponte sul torrente Albula.

Ci sarà un secondo intervento, distinto dal primo per ridurre i disagi alla circolazione, che è previsto per il mese di giugno, quando si rifarà la segnaletica orizzontale, verrà revisionata quella verticale con pulizia delle aree limitrofe, saranno installati nuovi dissuasori di sosta per migliorare ulteriormente il flusso della circolazione stradale e prevenire il fenomeno della “sosta selvaggia”.

Questa mattina, alla presenza del sindaco Pasqualino Piunti, della consigliera Mariadele Girolami, del presidente e dell’Amministratore delegato di Picenambiente spa Francesco Chincoli e Leonardo Collina, è stato ufficialmente avviato il servizio di conferimento dei rifiuti differenziati attraverso le isole ecologiche. Le tre “Ecoisole”, che integrano il sistema di raccolta domiciliare “Porta a porta – PAP 2.0”, si trovano in altrettanti punti nel nord, centro e sud del territorio comunale. Per la zona nord l’isola ecologica si trova nell’area di sosta adiacente al supermercato di via Calatafimi – via Marsala, per il centro è stata collocata in via Lombardia in prossimità dell’incrocio con viale De Gasperi, per la zona sud nel parcheggio sottostante l’Ascoli Mare, ad est del sottopasso di via del Mare.

Le isole ecologiche hanno prima di tutto lo scopo di rispondere a specifiche esigenze di alcuni utenti che hanno difficoltà a conferire i propri rifiuti secondo le modalità ordinarie, come ad esempio i proprietari di seconde case o utenti che, per diverse ragioni, non hanno la possibilità di conferire nel giorno previsto dal calendario settimanale.

Nelle isole ecologiche si possono conferire in modo differenziato, in ogni ora del giorno, plastica e metallo, carta, cartone e tetrapak, secco residuo indifferenziato e pannolini/pannoloni. Per conferire è necessario identificarsi come utente TARI utilizzando la tessera sanitaria o la “Green card” rilasciata da PicenAmbiente. Il sistema riconosce l’utente e apre automaticamente le singole bocchette.

In ogni EcoIsola sarà poi possibile conferire liberamente, nelle apposite bocchette posizionate in un lato, anche le pile e batterie esauste, i farmaci scaduti  e i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici come telefoni cellulari, cuffiette, rasoi elettrici, radioline, lettori mp3, e altro.

Le isole sono dotate di un sistema che monitora i tassi di riempimento dei contenitori interni che vengono quindi svuotati soltanto quando pieni: in ogni caso, Picenambiente garantisce una periodicità dello svuotamento tale da permettere il conferimento continuo dei rifiuti. La struttura viene pulita periodicamente e, per i rifiuti putrescibili, vi è un sistema interno di sanificazione automatica. Inoltre c’è un impianto di videosorveglianza per il controllo e il monitoraggio dei conferimenti nel pieno rispetto delle normative relative alla privacy. L’energia elettrica necessaria al funzionamento di tutti questi dispositivi viene assicurata da pannelli fotovoltaici installati sul tetto della struttura che dunque è energeticamente autosufficiente.

A regime, questo sistema consentirà di rendere ancor più completo il sistema, già avviato con il “porta a porta 2.0” con i mastelli e con i cassonetti condominiali e quelli per le utenze non domestiche, per la  tracciatura e la contabilizzazione a carico di ogni utente di ogni conferimento dei rifiuti effettuato, elemento indispensabile per una sperimentazione tecnica necessaria per arrivare a una tariffazione puntuale riguardante la misurazione dei volumi dei rifiuti conferiti.