SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una lettera, giunta in redazione il 18 maggio, dai sindaci della costa picena (Grottammare, Enrico Piergallini. Massignano, Massimo Romani. Cupra Marittima, Alessio Piersimoni. San Benedetto, Pasqualino Piunti) rivolta ai concessionari inerente all’accessibilità alle spiagge e stabilimenti per i disabili.

Cari concessionari, la stagione turistica 2021 nelle nostre Marche è già iniziata.

Ci auguriamo che essa sia per voi e per le vostre attività piena di soddisfazioni e possa rappresentare per le nostre comunità una locomotiva necessaria per la ripresa del sistema economico della Riviera.

Nelle scorse settimane, da parte di singoli cittadini e associazioni del terzo settore, le nostre amministrazioni sono state sollecitate a fare scelte ancora più incisive sulle politiche a sostegno dell’inclusione delle persone con disabilità. L’attenzione si è concentrata in particolar modo sull’accessibilità delle nostre spiagge, affinché le bellezze del nostro mare siano realmente fruibili da tutti.

Nei mesi scorsi le nostre amministrazioni hanno investito le risorse disponibili nell’adeguamento di alcune spiagge libere del territorio, attraverso il potenziamento delle strutture che favoriscono la loro accessibilità. Tuttavia, i protagonisti della gran parte del nostro litorale siete voi concessionari, i soggetti cioè che più degli altri hanno la possibilità di fornire a cittadini e turisti servizi in spiaggia all’altezza delle loro attese, facendo sì che l’esperienza di una vacanza nella nostra riviera sia per molti indimenticabile.

Per tale ragione vi inviamo questa lettera, affinché voi partecipiate con slancio a questo sforzo etico e morale di rendere le nostre spiagge accessibili per tutti, non solo abbattendo le barriere che potrebbero ostacolare l’ingresso alle vostre strutture e proibire di raggiungere la battigia, ma anche e soprattutto predisponendo all’interno dei vostri spazi aree e servizi dedicati a coloro che, limitati da una disabilità, fino ad ora non hanno potuto vivere l’esperienza piena delle nostre spiagge.

Il principio generale, secondo cui attraverso qualsiasi area demaniale deve essere consentito a tutti ed in qualsiasi momento il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia, viene declinato dai Piani particolareggiati di spiaggia vigenti nei nostri Comuni attraverso concordi prescrizioni, che contemplano la predisposizione di percorsi opportunamente dimensionati, pavimentati e segnalati, atti a garantire a chiunque l’accessibilità al mare.

Tali normative, ribadite dai regolamenti per l’utilizzazione del litorale marittimo per finalità turistiche e ricreative, stabiliscono la predisposizione di percorsi perpendicolari alla battigia al fine di rendere possibile e agevole l’accesso al mare ai soggetti diversamente abili, mediante idonei camminamenti che consentano l’abbattimento di ogni impedimento alla fruibilità delle spiagge da parte dei disabili.

Per garantire la visibilità della spiaggia è prevista la presenza sull’arenile di almeno una stazione ombreggiata, raggiungibile dal marciapiede del lungomare, con una piattaforma quadrata di dimensioni adeguate, pavimentata ed accostata al camminamento verso la battigia.

Avremmo potuto limitarci ad inviarvi una lettera in cui vi sollecitavamo ad adottare queste misure che vi abbiamo descritto, già previste dalla legge, anticipandovi che avremmo proceduto in questa stagione ai necessari controlli.

Sarebbe stato pleonastico: effettuare controlli è sempre stato e sarà un dovere delle amministrazioni, soprattutto sul tema dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere. Eppure non volevamo limitarci a questo. Vi abbiamo scritto, infatti, per coinvolgervi attivamente in questa battaglia etica, che coincide inoltre con una opportunità economica: grazie al vostro impegno su questi temi e a quello delle nostre amministrazioni la “Riviera delle Palme” potrebbe nei prossimi mesi e negli anni a venire proporsi come un luogo sensibile e inclusivo, capace di rispondere alle esigenze di tutti, disposto ad intraprendere un serio percorso di abbattimento delle barriere fisiche e culturali con le quale purtroppo, molto spesso, siamo ancora costretti a scontrarci nella nostra quotidianità.

Una sfida che riguarda un nuovo e più maturo modo di intendere le relazioni tra gli individui, un orizzonte al quale tutti dovremo tendere nel futuro, affinché nessuno possa sentirsi escluso nelle situazioni sociali che ciascuno di noi vive quotidianamente.

Ovviamente le nostre amministrazioni faranno il possibile per esservi accanto in questa sfida, fornendovi tutto il supporto necessario dei nostri uffici. Siamo certi che risponderete al nostro appello.