SAN BENEDETTO – Inizio subito con una precisazione in questo momento obbligatoria: Kim, più che socio di Serafino, era il suo finanziatore e, se acquisterà lui la Samb, anche gli scettici lo capiranno. Anche coloro, pochissimi a dir la verità, che dicevano con scherno: Kim chi?
Potrebbe diventare lui il patron della Samb e per sapere se verrà gradito (oltre che dai tantissimi sambenedettesi che sanno riconoscere la realtà dei fatti) basta chiedere ai calciatori della Samb che hanno come rappresentante, capitan Maxi Lopez. Chiedeteglielo.
Sanno infatti che soltanto con lui si potrà mantenere l’attuale livello tecnico e rinforzarlo in vista del prossimo torneo. Sanno che Kim ‘Baran’ è stato vittima e non boia. Mi fa altresì piacere constatare che le pagine locali dei quotidiani cartacei abbiamo finalmente riportato quello che scrive Riviera Oggi da alcuni giorni. Improvvisamente il coreano Kim Dae Jung si è preso una pagina intera e viene ritenuto il maggior candidato al salvataggio della Samb e quindi della serie C, insieme a Maxi Lopez del quale non avevo fatto il nome, ma si capiva che era lui, a ritenere Kim come la soluzione migliore e più accessibile, oltre che garanzia di una prossima Samb super competitiva.
Che poi punti anche ad un grande progetto sullo stadio, io non lo so, ma credo che sia un pensiero condiviso da tutti coloro che la ritengono la soluzione migliore e più semplice per fare calcio a grandissimi livelli.
Una cosa però non mi riporta. A parte che adesso tutti vorrebbero stare con il coreano, da ogni ‘latitudine’ (gli telefonano, si raccomandano, lo esaltano per opportunismo, noi abbiamo ritenuto giusto non disturbarlo più), ho letto che Gianni Moneti sarebbe stato chiamato per unire le forze tra Kim e De Sarlo e che Moneti abbia risposto “Accetto, come no, sempre se tutto venga fatto in trasparenza”. Una vera stranezza se si vanno a leggere gli articoli sulla Samb delle ultime settimane, con lui impegnato su altri fronti.
Talmente strano che a me risulta e non ho bisogno di tabulati telefonici per dimostrarlo (se vuole Moneti li faccia vedere a Luca Bassotti) che sia stato lo stesso Moneti a telefonare per dire che gli farebbe piacere avere un incarico importante nella Samb, nel caso il coreano ne avesse bisogno. E che gli interessava l’aspetto sportivo, nient’altro. Praticamente l’esatto contrario di quanto riportato dal Corriere Adriatico. Se non ha ricevuto risposta è perché non era mai venuto in mente un pensiero simile al gruppo di Kim. Roba da far ridere per non piangere.
Secondo me, anche chi parla di soci sambenedettesi di minoranza è fuori strada, sia per i motivi che ho spiegato nel mio ultimo articolo, sia perché le società moderne di calcio devono essere più snelle possibile. Così, secondo me:
un patron come finanziatore non più a fondo perduto ma con un investimento mirato a farlo fruttare nel tempo,
un presidente di propria fiducia (Ronaldo del Valladolid, un esempio),
un amministratore delegato di valore (Marotta al momento il migliore),
un personaggio (avvocato o commercialista) eletto dai tifosi all’interno del collegio sindacale per vigilare ma senza avere responsabilità legali e finanziarie, se non verso chi lo ha eletto.
A loro la responsabilità di scegliere DG, Direttore Sportivo, allenatori e chiaramente giocatori e tutti i restanti dipendenti.
Mi auguro che la cosa si risolva nel migliore dei modi per la mia Samb. Preciso anche che non ho nulla contro De Sarlo o altri nomi girati nei giorni scorsi. Semplicemente perché non li conosco.
Un accenno a chi ha contestato la mia locuzione ‘il mio amico Fedeli” in un articolo precedente: ho risposto in modo, credo esauriente, ad un lettore che voleva spiegazioni, andatevelo a leggere.
Chiudo con un pensiero forse patetico ma realistico: io ho la Samb nel cuore da quando ero nella pancia di mia madre che seguiva allo stadio i suoi fratelli calciatori rossoblu. È il “segreto” che mi dà la forza e il coraggio di lottare contro tutto e tutti per il suo bene.
Ai tifosi, dico tutti ma proprio tutti, e in particolare a chi in questo momento pensa cose sbagliate, ricordo che sono l’unico editore sambenedettese purosangue, che da quando ho fondato questa testata ho sempre cercato di aprire gli occhi ai cittadini su chi fa il male della Samb e non solo. Anche dei tanti amministratori pubblici che hanno ridotto quasi all’anonimato una ridente cittadina, prima tra le località turistiche più famose della nostra penisola.
Tenetevi stretto RIVIERA OGGI se non volete tornare nel limbo ove vi hanno tenuto per anni editori di altri territori ai quali la sambenedettesità è un pericolo per cui non possono amarla.
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Allora aveva ragione il direttore contro chi diceva che il coreano era un…fantasma, non esisteva!
Certo. Purtroppo c’è gente che adesso si sta nascondendo dopo aver scritto tante fesserie. E mi devono ringraziare quelli ai quali ho cancellato commenti che volevano sbeffeggiare. Se vogliono glieli pubblico adesso. Roba da matti.
Direttore Buongiorno. Rimane però la cosa più importante da capire. Kim finanziatore di che cosa? La Sudaires era è al 30% in quote di Kim. La Samb è stata pagata 500 mila euro + debiti erariali rateizzabili e crediti disponibili. Ora se 1+1 fanno 2…………..se la Società ha utilizzato tutti i Crediti Societari + sponsorizzazioni per inziare la sua attività (compreso acconti per lavori) e per pagare gli stipendi fino a quando non sono finiti i crediti……….cioè SUBITO…….non si capisce di quale FINANZIAMENTO si tratta. Ma di cosa parla? Parliamo eventualmente di un Finanziamento tale necessario per acquisire una Società… Leggi il resto »
Magari le cose non stanno come pensa e fra qualche giorno ne sapremo di più. Serafino è stato finanziato con 600 mila dollari all’atto notarile dell’entrata in società di Kim. Per altri due milioni non ci sono ancora le prove ma potrebbe esserla il fatto che lo stesso Serafino ha sempre detto, vedasi registrazioni, che li ha ricevuti ma che 2,6 milioni di dollari non erano stati sufficienti per reggere due squadre. A questi va aggiunto un milione circa di altre entrate che portano ad un totale di 3,6 milioni, quelli necessari, come da bilancio per reggere la Sambenedettese Calcio… Leggi il resto »
Mi scusi è ma basta fare una Visura della Sambenedettese Calcio, è pubblica. Ma quali 2,6 milioni di euro? Ma dove? Cioè lei sta asserendo che qualcuno ha finanziato di 2,6 milioni di euro. E dove stanno? Che fine hanno fatto? La Società gallese equivale ad una società di promozione Italiana che fra l’altro non ha disputato nessun tipo di campionato causa Covid, cioè stagione neanche iniziata. Se qualcuno, come dice lei, ha tirato fuori di tasca propria 2,6 milioni di euro, che fine hanno fatto sti soldi?
Credo che sia compito dei magistrati. Ha sentito mai parlare di bancarotta?
Si ma i Magistrati per assumersi questo compito hanno bisogno di materiale, no di chiacchiere o ipotesi. La condizione sine qua non per una bancarotta è che vi siano alla base dei FONDI versati in senso alla società……….poi come sono stati usati o eventualmente fatti sparire è una questione che viene dopo. Le ripeto, costa 5 euro avere una visura, lei ne ha mai avuta una sotto mano della Società Sambenedettese? Lì eventualmente si fa prima a trovare traccia e prove. A meno che il finanziatore lo abbia fatto, lo immagini lei perchè, attraverso “altri” canali. Staremo comunque a vedere.… Leggi il resto »
“Si ma i Magistrati per assumersi questo compito hanno bisogno di materiale”. Ovvio. Ancora è convinto che Kim Dae Jung non esiste? Dopo che noi lo abbiamo intervistato, non sono quante persone lo hanno chiamato e visto al telefono per conoscerlo, per raccomandarsi eccetera eccetera. Se poi sarà lui ad acquistare la Samb lo sapremo nei prossimi due giorni. Io ho tutti i costi dei calciatori e di tutte le uscite e entrate. Peccato che le uscite per i giocatori, tecnici e per altre spese non siano mai… uscite. Se lei è un esperto venga in redazione e li vediamo… Leggi il resto »
A quanto mi risulta, dettomi da collaboratore Samb, che Kim ha versato per la Samb 2milioni e rotti, e 500 mila per la squadra gallese. Quindi al momento sarebbe stato l’unico che ci ha rimesso i soldi….
Idem
… l’autentica non e’ una opinione:
1 – € 500.000 Bonifico
2 – € 730.000 Fideiussione pagata
3 – circa € 400.000 stipendi Agosto, Settembre, Ottobre
4 – € 180.000 ( mi sembra ) acconto lavori stadio e prima rata
Siamo quasi a 2 milioni di euro, mancano altre spese ma occhio e croce questi sono i conti.
Se non li ha tirati fuori Serafino chi e’ stato?
No 500 mila euro bensì 330 mila. 750 mila euro li ha pagati la Reale Mutua. Meno 880 mila euro.
Signor Direttore, la prego pubblichi tutti i commenti che mi ha censurato in questi anni.
Però non solo quelli sul coreano, così mi diverto un po’…
Guardi (e vale per tutti gli altri suoi ‘colleghi”) che non ha detto che Kim non prenderà la Samb (tutto da vedere ancora) ma che non esiste, che era una bufala e così via. E siccome il suo pensiero credo che lo conosca, usi i social per ripeterli. Del resto alcuni sono offensivi e non mi andrebbe di andare in tribunale con voi per difendermi da una cosa con non ho detto. Ha mai sentito parlare di responsabilità indiretta?
Volere è potere
In questo momento, l’unica cosa che conta è che la Samb mantenga la categoria, che il Covid finisca, altrimenti addio calcio, e a San Benedetto possiamo tornare al Riviera dimostrando la vera forza della nostra tifoseria nell’incitare la squadra, se poi la rilevi De Sarlo o Kim o Renzi va bene ugualmente. Voglio però spendere due parole favorevoli sul progetto Serafino, ovvero, lo stadio va sviluppato in ogni sua potenzialità perché solo così possiamo garantire un interesse vero per la nostra squadra e chi deve fare questo è la politica, l’amministrazione comunale, che devono realizzare un progetto su cui l’imprenditoria… Leggi il resto »
Condivido il pensiero di catwal, ed il periodo è quello giusto. In campagna elettorale i candidati sindaci dovranno presentare nel programma lo sviluppo anche per il riviera delle palme.
questi giorni dovrebbe venire roger il suo braccio destro , comunque avere per baram imprenditori locali sarebbe per lui una sicurezza in più perchè giustamente si fida di più rispetto a moneti e compagnia bella.
Non è chiaro il senso del suo commento. Comunque le ripeto che l’unica cosa da fare è nominare nel collegio sindacale un rappresentante del tifo (magari eletto on line), poi cosa significa che il patron si fida di imprenditori locali? A meno che non ci siano pericolosi sotterfugi, nessuno si mette in minoranza. Ho spiegato spesso perché.
il senso è semplice baram stando in america puo avere degli appoggi locali invece che dirigenti o manager del calcio sciacalli che hanno i soliti inciuci
I manager vanno scelti dalla società, non fanno parte della società. I dirigenti devono essere persone di fiducia nella società (Patron e/o presidente e vice con incorporato un amministratore delegato a stipendio e un ‘tifoso’ nel collegio sindacale.
Ma i referenti di Kim in Italia, visto che lui lo vedremo in un anno a Sbt si è no 2-3 volte, saranno l’avvocato Acronzio e un altro di cui mi sfugge il nome? Ah sul fatto della tifoseria (credo già di averlo menzionato ) all’interno della società a monitorare il tutto, sono del tutto in disaccordo. Dalla serie A alla terza categoria non esiste una cosa simile in nessuna società. E alla lunga potrebbe portare ad uno sfaldamento della società per la troppa pressione. A ciascuno il suo, ognuno faccia il suo ‘lavoro’.
Non ci resta che attendere. È una mia idea e non esiste sarebbe il caso che esistesse ma capirà che non è compito mio anche perché non sono né avvocato né commercialista. Magari poi una grossa pressione non è che guasterebbe. Ma di cosa ha paura?
Non e’ paura. E’ piu’ una questione di principio. Ossia io proprietario o piu’ proprietari non possono sorbirsi per l’appunto la pressione di gente esterna che non puo’ anche per questione di privacy andare a vedere l’operato quotidianamente di cio’ che accade in societa’, avere un rapporto troppo stretto con chi “comanda”. Per quello ho scritto a ciascuno il suo.
Quindi?
Ah dimenticavo, ma questa credo che sia una cosa ufficiale, Botta e Lescano non faranno più parte della Samb 2021/2022,dopo aver chiesto lo svincolo. C’è chi ne sa qualcosa in più in tal senso? Anche se davvero la notizia è UFFICIALE?
Chi si svincola è libero di andare dove vuole, anche alla Samb. Comunque Botta aveva il contratto per un solo anno. Per 167 mila euro.
Ma a me sfugge il motivo del vostro endorsement nei confronti di Kim. Mi sono perso qualcosa?
Comunque, all’arrivo di Serafino scrivevo mala tempora currunt in totale controtendenza, oggi lo ripeto ma almeno sono in buona compagnia.
Non esiste nessun endorsement che invece è esistito per Moneti da parte di altri giornali. Io ritengo semplicemente che Kim, come credono anche i calciatori, in questo momento sia la migliore opzione per la salvezza oggi e per un roseo futuro.
Il tempo dirà l’ultima parola.
Io ho iniziato a parlare di Kim perché per diverse settimane C. Adriatico e Resto del Carlino parlavano esclusivamente (endorsement) di Moneti senza spendere una riga per il coreano. Invece…
Migliore sulla base di cosa?
I fatti dicono questo: in caso di problemi di gestione, il signor Kim chiude i rubinetti e ci fa fallire. Una sicurezza
Chiunque può chiudere i rubinetti o non averli aperti affatto. È successo più volte e non deve essere per forza straniero. Addirittura sambenedettese. Vedasi promozione trasformata in retrocessione. Non la capisco.
Certo, chiunque può. Lui però lo ha già fatto una volta, dovrebbe quantomeno chiarire il motivo, oltre che dire una volta per tutte perché uno dalla Florida, con migliaia di squadre di calcio in giro per il mondo, voglia la Samb. Le domande, insomma, che andavano fatte a Serafino.
Detto questo, anche gli altri pretendenti non entusiasmano.
Stiamo perdendo l’ennesima occasione per riappropriarci di un bene espressione della comunità, diventato ormai oggetto speculativo da usare e gettare via dopo 4-5 anni.
Ne riparliamo domani. Adesso nessuno può dire nulla di certo
Incrociamo le dita..
Gira una voce autorevole che DI SARLO & Moneti si sono ritirati dall’asta. Confermate?
Sì