SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Nella giornata di ieri, 13 maggio, il sindaco Pasqualino Piunti e il vicesindaco Pierluigi Tassotti hanno organizzato un primo incontro con imprenditori locali per illustrare la proposta avanzata dalla tifoseria della Sambenedettese Calcio: la costituzione di una forza del territorio che abbia come obiettivo l’ingresso nel club attraverso l’acquisto di quote societarie”.
Ciò si legge in una nota diffusa dal Comune di San Benedetto il 14 maggio.
L’intento è duplice: provvedere a un monitoraggio quotidiano interno alla società e, allo stesso tempo, unire le risorse del territorio per garantire un progetto a lungo termine per la Sambenedettese Calcio.
“Dopo aver riscontrato l’interesse degli imprenditori presenti, le parti in causa hanno stabilito di proseguire nella ricerca di nuove adesioni” fanno sapere da viale De Gasperi nella nota.
“Ci stiamo impegnando in prima persona – dichiara il sindaco Pasqualino Piunti – per concretizzare questo progetto. Occorre trovare la formula giusta e una partecipazione ampia, in grado di rappresentare l’imprenditoria, la tifoseria e il desiderio di maggiore trasparenza nella gestione econonica della Samb. I nostri sforzi sono unicamente rivolti alla salvaguardia della categoria: il gruppo che si andrà a formare sarà un interlocutore prezioso per chiunque abbia la forza di acquistare la Sambenedettese e garantire l’iscrizione in Serie C“.
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Ottimo se si concretizza alla fine e l’idea espressa da Nicoletti in trasmissione che è la stessa.
Non è assolutamente la stessa e ho scritto perché
Ho appena scritto che è sufficiente un membro scelto dai tifosi nel collegio sindacale perché l’acquisizione delle quote porterebbe a rischi anche a chi le ha. In caso di fallimento per esempio. Mentre un rappresentante nel collegio sindacale non avrebbe nessuna difficoltà a denunciare eventuali discrepanze e bloccarle sul nascere. A me pare una chiara propaganda elettorale alla quale il sindaco è solito ricorrere. Per i motivi sopra indicati. Servirebbe altresì un amministratore delegato del posto che sia da trait d’union tra presidente e collegio sindacale.
Direttore, è comprensibile che lei tema i soliti giochi pre-elettorali dei ns politici, ma in un momento così buio e nell’ardua salita da percorrere per salvare la Samb ogni appiglio può essere utile.
Insomma
sono d’accordo con lei Direttore….
non ci sono appigli con questi politici, ma solo pie illusioni o paliativi….
Finalmente fideiussione pagata forse ce la facciamo……..
ma se per qualcuno che avrebbe avuto il desiderio di rilevare la samb, il problema era la fidejussione, allora è meglio davvero che ricominciamo dalla terza categoria.
Uno che volesse andare a cena in un ristorante stellato, si può preoccupare di quanto costa il coperto?
ma per favore dai…..
Stessa cosa detta da Buscemi durante l’ultima trasmissione di Scienziati nel Pallone.
se il parliamo di 2 mln oppure 2,8 certo che qualche problemino 800 mila euro potrebbero essere mica sono bruscolini
Non è che sono contrario, ma secondo me non funzionerebbe mai una cosa del genere.
Queste cose, possono funzionare in aree metropolitane dal milione di abitanti in su. L’area metropolitana di San Benedetto arriva a malapena a 200mila abitanti. Ma duva jemo!
La Samb manterrà la categoria solo in caso di miracolo, cosa da queste parti assente da molto, se non da sempre.
Dubito perfino, che si possa ripartire dall’eccellenza.
Spero che Serafino passi un bell’anno e abbia un futuro radioso.
Me lo pubblicate almeno questo?
Grazie!
200 mila no. Non è contrario, è realista come me
Ma se uno di noi tirasse fuori i soldi per salvare la baracca, sarebbe contento poi di dover rendere conto a 50000 presidenti e allenatori? Gli affari si fanno con discrezione, poi quando andiamo a comprare i giocatori lo sanno solo io, tu e lu popolo…
Il progetto di Piunti & company, di monitoraggio quotidiano della società mediante tifosi è del tutto improponibile. Ma vi immaginate io imprenditore che vengo da fuori e che devo stare sotto scacco o comunque braccato tutti i giorni, dovendo far vedere le carte societarie. Non scherziamo per carità, non scherziamo. Qui si vogliono far allontanare possibili, papabili acquirenti. Piunti aripiate!
Non come pubblicizza Piunti ma una persona con delega nel collegio sindacale, scelto dalla città sì.
Ah dimenticavo, o ci entri FATTIVAMENTE nel club o non vai a dare noia poi, a chi ha acquistato la società. Perché la corda prima o dopo poi si stucca. E gli imprenditori, coloro che hanno preso la Samb se la svignano (in questo caso giustamente) a gambe levate