SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo una nota stampa, giunta in redazione il 14 maggio, dalla Questura di Ascoli Piceno.

Nei giorni scorsi gli uomini dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Polizia di San Benedetto del Tronto, a seguito dell’attività d’indagine scaturita da una denuncia presentata da un anziano del posto in data 6 maggio provvedeva a rintracciare e deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un pluripregiudicato residente nella zona di Napoli per il reato di truffa e commercio di prodotti falsi.

Il risultato è stato ottenuto anche grazie alla segnalazione pervenuta alla Sala Operativa da parte di un cittadino sambenedettese che aveva indicato la presenza di una persona sospetta vicino casa segnalando anche la targa dell’autovettura con cui si spostava. La tempestività della segnalazione ha permesso agli operatori della volante di intercettare tempestivamente il truffatore che stavano cercando da giorni.

La truffa era effettuata nel classico “modus operandi”, l’anziano veniva avvicinato sotto la propria abitazione da una persona distinta e con modi affabili che, dopo averlo “agganciato” con delle scuse, gli proponeva l’acquisto di alcuni orologi da polso per uomo di grande valore  a un prezzo modico. La vittima, raggirata, pagava quindi svariate migliaia di euro in cambio di orologi falsi di una nota marca di cronometri.

Per avvalorare la genuinità del prodotto, il truffatore consegnava gli orologi all’interno di una confezione apparentemente originale, perfettamente riprodotta anche nei minimi particolari come la targhetta con un qr code funzionante.

La Polizia di Stato ribadisce alcuni suggerimenti su come difendersi dalle truffe :

  • Nessuno regala soldi o occasioni facili di guadagno quindi diffidate sempre di chi ve le propone.
  • Non bisogna far entrare sconosciuti in casa e comunque non lasciarli mai soli. Spesso mentre il primo complice distrae la vittima con qualche scusa un secondo la deruba.
  • Per nessun motivo mostrare soldi o oro ad estranei, alla domanda se si possiede o si custodisce del denaro o valori in casa la risposta deve essere sempre negativa.
  • Attenzione alla richiesta di somme di denaro urgenti da parte di persone che si fingono amici di parenti, figli, nipoti o amici, i truffatori spesso si informano sulla vita privata per raggirarle;
  • Ricordare che nessun ente effettua controlli di banconote a domicilio.
  • Si raccomanda infine di non dare confidenza a sconosciuti e di avvertire subito le forze dell’Ordine al numero unico 112 qualora vi sia insistenza nel cercare di entrare nelle rispettive abitazioni.