FERMO – Riportiamo e pubblichiamo una nota stampa, giunta in redazione il 14 maggio, dalla Questura di Fermo.

Ieri pomeriggio un equipaggio della Volante della Questura è intervenuta a Fermo in via XX Giugno per la segnalata presenza di un uomo con in mano una pistola.

La dinamica degli eventi precedenti, ricostruita dagli operatori della Polizia di Stato subito dopo le fasi concitate e di paura che la presenza dell’uomo armato aveva generato nelle persone testimoni dei fatti, può essere così riassunta.

Un cittadino asiatico, dopo aver acquistato una bottiglia di birra presso un pubblico esercizio, l’ha aperta, gettando a terra il tappo. Un altro straniero nordafricano, con un figlio minorenne, lo ha invitato a raccogliere l’oggetto, ricevendo prima un diniego e successivamente determinando una reazione inconsulta del primo soggetto, probabilmente aggravata dalla precedente assunzione di altre bevande alcoliche, che ha fatto nascere una lite tra i due che hanno iniziato a spintonarsi a vicenda.

Dopo pochi minuti, ai due contendenti si è avvicinato un uomo che impugnava una pistola apparentemente vera il quale, rivolgendosi ai due soggetti ha profferito nei loro confronti la minaccia di usarla.

I due litiganti, uno dei quali ha riportato lievi escoriazioni a seguito dello scontro fisico, all’arrivo dell’uomo hanno cessato la lotta e l’uomo è tornato presso la propria abitazione nella quale ha lasciato l’arma.

Giunta la Volante, sul posto c’erano, oltre ad alcuni testimoni ancora spaventati per la lite animata e per la vista dell’arma, ancora i due che si erano scontrati e l’uomo che era intervenuto con la pistola.

Dopo aver assunto le relative dichiarazioni, nelle quali l’uomo intervenuto ha ammesso di aver impugnato l’arma per sedare la lite e di essere tornato sul posto per prestare ausilio ai contusi, gli operatori si sono recati presso l’abitazione di quest’ultimo procedendo al sequestro della pistola, risultata essere un arma giocattolo funzionante con anidride carbonica, fedele riproduzione di una originale, che è stata sequestrata.

L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per le minacce espresse aggravate dall’uso dell’arma.