SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I Curatori del fallimento dellla società rossoblu in esercizio provvisorio (dottor Franco Zazzetta, dottor Massimiliano Pulcini ed avvocato Francesco Voltattorni) hanno stabilito la vendita mediante procedura competitiva dell’azienda sportiva calcistica S.S. Sambenedettese S.r.l. per il giorno mercoledì 19 maggio presso lo Studio del Notaio Pietro Caserta a San Benedetto del Tronto.
La base d’asta è fissata al valore di stima di 400 mila euro.
Verranno ceduti macchinari, attrezzature varie e sportive, macchine d’ufficio elettriche ed elettroniche, mobili ed arredi, oltre alla componente immateriale in cui sono anche compresi contratti aventi ad oggetto i diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, comunque dei tesserati ed il settore giovanile. Sono compresi tutti gli altri rapporti contrattuali pendenti al momento del trasferimento dell’azienda, risultanti dalla documentazione o dalle scritture contabili ivi compresi i contratti in essere con i tesserati, quali allenatori, operatori sanitari ausiliari nonché con il personale dipendente e collaboratori non tesserati.
Saranno accettate le domande presentate entro le ore 11 del 19 maggio presso lo Studio del Notaio Pietro Caserta, a San Benedetto del Tronto, in via Palmiro Togliatti 19.
Unitamente alla domanda ogni concorrente dovrà depositare, a titolo di cauzione, un assegno circolare non trasferibile intestato a “S.S. SAMBENEDETTESE S.R.L. in Fallimento” di importo pari al 25% del prezzo offerto che, in ogni caso, non può essere inferiore al prezzo base d’asta.
In ipotesi di pluralità di offerenti, alle ore 12 dello stesso giorno 19 maggio, presso lo studio del Notaio Caserta, verrà indetta tra gli stessi una gara con offerte in aumento. Ciascun rilancio non potrà essere inferiore a 20 mila euro partendo come base d’asta dalla più alta offerta ricevuta. L’azienda verrà aggiudicata al miglior offerente.
In caso che nessuno degli offerenti intenda partecipare alla gara, l’aggiudicazione avverrà in favore del miglior offerente ed, in caso di parità tra due o più offerte, in favore di colui che ha depositato prima la busta contenente l’offerta. In ipotesi di unica offerta l’azienda verrà aggiudicata all’unico offerente.
L’aggiudicazione sarà seguita dalla stipula dei rogito notarile che dovrà essere sottoscritto entro il terzo giorno successivo alla data di aggiudicazione, escluso in ogni caso dal computo il giorno di domenica. Tra l’aggiudicazione e la stipula dell’atto di cessione non saranno ammesse offerte in aumento.
Per conoscere il bando nella sua interezza si può consultare www.fallimentiascoli.com
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Si sa gia’ che il prezzo per l’acquisto a base d’asta e’ di 400 mila euro ai quali vanno aggiunti 1900000 euro derivanti dai debiti sportivi e quindi arriveremmo a 2300000 circa. Pero’ c’e’ la possibilita’ che finalmente venga escussa la fidejussione della reale mutua per 700 mila euro, e quindi il tutto scenderebbe a 1600000 circa.
… ci sono anche da detrarre circa € 400.000 di contributi maturati in lega … ecco che si arriva ad € 1.100.000 / 1.200.000 cifra accettabile per la lega pro
Esatto…. ci sarebeb da aggiungere il costo per il prossimo campionato. Anche facendo un campionato non di vertice, ma comunque onorevole, almeno dobbiamo considerare 1,5 milioni di euro. Quindi chi subentra deve avere da oggi ad un anno, disponibilità liquide di almeno 3 milioni di euro e poi con il tempo, magari anche con un allargamento societario, provare a puntare per un campionato di vertice. Dobbiamo rientrare nell’ordine di idee che non possiamo avere tutto e subito. Non sarebbe scandaloso fare qualche campionato di metà classifica…vincere qualche partita, qualche derby,,,, il problema è che io già sento i mugugni per… Leggi il resto »
Gentile markusmo, 3.000.000 di euro per far vedere la partira a noi sambenedettesi, con qualche mugugno per i primi pareggi casalinghi, li conosco bene anche io, ragionando a mente fredda la vedo molto ma molto dura.