di Lucia Franca Rozzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta nella sala consiliare del comune di San Benedetto la conferenza stampa di presentazione delle giornate FAI di primavera e dei beni che saranno aperti e visitabili nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio. Presente Adele Gabrielli, capogruppo FAI San Benedetto, Ilario Di Luca, capogruppo FAI giovani San Benedetto e coordinatore Giovani Marche, il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti e l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri, il sindaco di Offida Luigi Massa e l’assessore alle politiche di accoglienza Cristina Capriotti, la preside Silvana Giordano e i rappresentanti della Croce Rossa.

Le giornate FAI di primavera sono un evento nazionale dedicato ad arte e cultura, che offre la possibilità ai cittadini di visitare alcuni luoghi unici e spesso chiusi al pubblico presenti sul territorio nazionale.

I posti sono limitati ed è obbligatorio prenotarsi sul sito www.giornatefai.it entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita. Sarà richiesto un contributo minimo per la prenotazione e la visita di 3 euro.

A San Benedetto, saranno aperti Villa e Parco Cerboni Rambelli, a cura del gruppo FAI di San Benedetto, e la Riserva Naturale Sentina, a cura del Gruppo FAI Giovani.

Nel borgo storico di Offida saranno aperti la Collegiata, il Palazzo Comunale e il Teatro Serpente Aureo, la Chiesa di San Michele, la Chiesa di Santa Maria della Rocca e, solo per gli iscritti FAI il Museo Sergiacomi, il Palazzo Mercolini e la Cantina Ciu Ciu.

Adele Gabrielli, capogruppo FAI San Benedetto: “Questa edizione rappresenta un evento particolare e speciale, dà la possibilità ai nostri concittadini di tornare in presenza a visitare i beni. Agiremo in sicurezza tramite la collaborazione con la Croce Rossa, che ringrazio, saranno presenti dei volontari in ogni luogo visitabile, per la misurazione delle temperature, assieme alla Protezione Civile e all’Arma dei Carabinieri. Le prenotazioni e gli ingressi avverano tramite il portale FAI, se le persone non riusciranno ad iscriversi, cercheremo in sicurezza di inserirli in loco. Villa Cerboni Rambelli, si è classificata al primo posto nelle Marche secondo l’iniziativa FAI ‘I Luoghi del Cuore’, al 23esimo posto a livello nazionale, e all’ottavo posto tra le ville storiche d’Italia. 13 mila cittadini l’hanno votata. Offida, aprirà sei beni, ed è uno dei borghi più belli d’Italia, oggetto di numerosi servizi sui media nazionali. Ringrazio le amministrazioni comunali che si sono dimostrate molto disponibili, e gli assessori alla cultura Annalisa Ruggeri e al turismo Cristina Capriotti. Ringrazio le scuole locali che invieranno 200 ciceroni, la preside Silvana Giordano, le volontarie del gruppo FAI e Stefano Novelli che ci affiancherà nella visita alla Villa, oltre che per gli studi compiuti.”

Ilario Di Luca, capogruppo FAI giovani San Benedetto, “Diversi sono i gruppi di giovani che si stanno impegnando, assieme alle tante delegazioni marchiane. Continueremo a lavorare per la riserva, che non viene percepita come tale, ma come un parco o un’area verde. Abbiamo coinvolto naturalisti ed associazioni. Crediamo nel binomio architettura e natura. La Torre del Porto è un edificio storico, che risale al 1543, con serie problematiche di erosione, un luogo che è stato riscoperto e deve essere valorizzato. Ringraziamo per la collaborazione tutta la rete alimentata tramite le associazioni, quali: la Riserva Sentina, l’associazione Amici della Sentina, CEA Torre del Porto, il gruppo Questione Natura, i giovani del WWF Young e la guida naturalistica Sabina Evangelisti. L’obiettivo è testimoniare le nostre ricchezze”.

La preside Silvana Giordano “C’è stata una grande partecipazione da parte delle scuole di San Benedetto, un grande entusiasmo, l’anno scorso siamo stati bloccati, quest’anno apriamo con svariati beni. Sono poche le realtà a portare tutti questi ragazzi, quest’anno è stato difficile impostare i rapporti con le scuole. Sono stati necessari 4-5 incontri per organizzare in sicurezza, come la distribuzione dei bus. Siamo contenti per la passione riscontrata nei confronti della bellezza presente nel nostro territorio. Portiamo i giovani, è un segnale di riapertura, speriamo possa continuare. Per quanto riguarda Offida saranno presenti i ragazzi del liceo classico e scientifico di San Benedetto, dei geometri di Grottammare e del pedagogico di Ripatransone. Per quanto riguarda San Benedetto ci saranno i ragazzi dell’Ipsia. I giovani portano allegria ed entusiasmo. Ringrazio i dirigenti ed i docenti di tutte le scuole, ed in particolare il professor Nicola Savini, per il contributo fornito nella preparazione dei ragazzi tramite le sue schede storiche e gli incontri svolti.”

Il Sindaco Pasqualino Piunti, “Le due amministrazioni collaborano, oltre alle scuole ed ai giovani; questo misura il grado di civiltà e di cultura del territorio. C’è molta sensibilità verso le eccellenze del territorio piceno, ci sono 33 ‘gioielli di famiglia’, presenti nel territorio provinciale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, sono la nostra ricchezza. Ci sono tante persone che spontaneamente vogliono collaborare per questa vetrina funzionale e propedeutica alla crescita turistica e culturale del territorio e di coesione”.

Alla domanda “cosa ci facciamo con Villa Rambelli?”, il sindaco ha risposto: “Siano la prima amministrazione ad averci messo mano e chi ha lavorato perché avvenisse. Abbiamo riaperto questa villa e ci stiamo lavorando da anni. All’interno del giardino opera l’associazione Antropos per il disagio mentale”.

L’ Assessore Ruggieri elogia la forza delle donne: “Le volontarie sono un bel gruppo. Insieme aggiungiamo tutti qualcosa reciprocamente”.

Il Sindaco di Offida: “Il FAI ha tre parole d’ordine: coraggio, orgoglio e generosità. Grazie al FAI e alla generosità dei volontari. Generosità forte delle persone a disposizione loro passione, oltre il territorio attrattivo valorizzato nei circuiti. Riscontro nel mio essere offidano il coraggio e l’orgoglio. Queste giornate rappresentano occasioni per dimostrare tutto il coraggio e l’orgoglio delle nostre comunità territoriali, oltre essere una grande opportunità. La valorizzazione degli spazi e dei borghi storici delle Marche è un’opportunità per lo sviluppo del territorio. Può fare la differenza, è una sfida a tutti i livelli. Il FAI porta turismo culturale di qualità. Mettiamo a disposizione i nostri tesori, per mantenere e valorizzare la città anche grazie a questo evento”.

L’assessore al turismo di Offida Cristina Capriotti esprime la sua gratitudine per il FAI: “Grazie per aver scelto Offida, oltre sette beni aperti tra i tanti del borgo. Offida apre tutto, tutte le attività, troverete i negozi del tombolo aperti; la nostra comunità vuole ripartire, c’è desiderio di rinascita, oltre l’amore e la dedizione per la conservazione”.