ULTIM’ORA:  A meno di smentite, secondo i curatori, le offerte verranno accettate anche entro domani, perché termine non legale e perentorio. Speriamo bene. altrimenti l’asta verrà indetta fra 7 giorni. Alla Reale Mutua sarebbe stato imposto il pagamento entro il prossimo 30 maggio

SAN BENEDETTO –  Alle 14 scadeva il termine per le offerte ma nessuno l’ha presentata. Non verrà comunque, così pare, chiuso l’esercizio provvisorio e verrà fissata l’asta per i prossimi giorni.

I nuovi scenari non sono positivi visti i costi necessari che sono gli stessi che ho indicato l’altro giorno. Per chi è di dura cervice, voglio ricordare che nessun imprenditore SERIO tirerebbe fuori adesso 2-3 milioni per poi non investirne altrettanti per il prossimo campionato. Non avrebbe senso salvarla, considerando altresì che già diversi calciatori hanno il contratto per la stagione 2021-2022, per una cifra che supera i due milioni e mezzo. Se ci mettiamo eventuali nuovi acquisti, nemmeno i sei milioni da me indicati sarebbero sufficienti. Chiaramente al lordo di abbonamenti e incassi (se ci saranno), di sponsor, di merchandising e altre eventuali entrate. Conti che vanno lasciati a chi li caccia, eventualmente.

Somma (costo calciatori per la stagione 2021-2022) che, secondo i ben informati, sarebbe richiesta come fidejussione dalla Lega Calcio che, dopo tante brutte esperienze non vuole correre il rischio di ‘bruciarsi’ ancora. Per la fidejussione da escutere, invece, il problema sarebbe superato, perché oggi la lega Calcio potrebbe fare un decreto ingiuntivo contro la Reale Mutua.

Per l’immediato futuro sarà importante conoscere la data dell’asta perché il 5 giugno è alle porte. Un pericolo scampato la mancata escussione della fidejussione per il campionato 202o-2021, anche se è sembrata una scusa dei potenziali acquirenti per giustificare la mancata offerta. Magari il pericolo maggiore sarà la prossima fidejussione molto più alta perché la Lega Calcio non si fida più. Se così è.

Chiederemo conferme a due legali come gli avvocati Mattia Grassani e Costantino Nicoletti durante la trasmissione Scienziati nel Pallone che inizierà fra poche ore, alle 18.30. Interverrà anche l’ex calciatore dell’Ascoli, Domenico Agostini.

La mia conclusione è questa: se non ci sono imprenditori per i quali, in questo momento, 6-7  milioni rappresentano il superfluo delle proprie capacità economiche (credo che siano pochissimi: magari uno come Lotito potrebbe dare una mano?) la Sambenedettese verrà esclusa dai campionati professionistici.

Non ci resta che conoscere il giorno dell’asta.

Pardon, dimenticavo: appena le cose si sistemeranno o non si sistemeranno comparirà il sindaco Pasqualino Piunti, prima no. Se gli chiedessimo perché, non risponderebbe come sempre, quindi evitiamo di farlo.