di Lucia Franca Rozzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione dell’accordo raggiunto tra la Confcommercio ed il gruppo Kos, rappresentato dalla direttrice della RSA San Giuseppe Francesca Rossi, per vaccinare privatamente gli associati Confcommercio che ne faranno richiesta.

Il presidente provinciale della Confcommercio Fausto Calabresi ha dichiarato: “La Convenzione rappresenta un passo importante per i nostri associati e le aziende che avranno la possibilità di poter accedere alla vaccinazione in maniera veloce. Abbiamo messo in moto risorse per velocizzare. L’azienda con cui abbiamo fatto l’accordo, rappresentata da Francesca Rossi, è il miglior partner possibile. Ci preoccupiamo per le aziende e sopratutto per la stagione turistica. Il nostro obiettivo è che tutto il personale turistico venga vaccinato, per poter dare una maggiore tranquillità ai turisti. San Benedetto e Ascoli saranno i punti vaccini per coprire tutto il territorio provinciale. Preferiremmo il vaccino Johnson & Johnson, per fare tutto con una volta sola, altrimenti procederemo con due vaccinazioni. Gli associati non hanno spazi per il vaccino, le nostre sono piccole e medie imprese. Gli spazi e le competenze saranno forniti grazie all’accordo del nostro partner, tramite centri vaccinali, più agevolati e più facilmente raggiungibili. Tra metà maggio ed i primi di giugno dovrebbe essere possibile operare. Siamo comunque nelle mani di Figliuolo”.

Francesca Rossi, direttrice della RSA San Giuseppe, appartenente al gruppo Kos, società privata che opera nel socio-sanitario con varie strutture in Italia ed in Germania, ha aggiunto: “Siamo già un punto vaccinale riconosciuto dalla regione Marche. Lo staff si è formato tramite un percorso serio, garantiamo competenze, professionalità ed esperienza. Sono già stati vaccinati il personale e gli ospiti, abbiamo già visto le criticità, siamo già collaudati. I due punti vaccinali sono la RSA San Giuseppe, a San Benedetto del Tronto, ed il centro Venerabile Marcucci ad Ascoli Piceno. L’Azienda è titolare dei vaccini. Noi ci muoveremo per nome e conto della stessa, richiedendo i vaccini.Ogni azienda dovrebbe altrimenti avere il proprio centro vaccinale, secondo le linee guida. La convenzione è solo per i dipendenti dell’azienda, non si estende anche i familiari. L’accordo è con le imprese aderenti della Confcommercio, per la campagna vaccinale privata; basta segnalarsi. Noi richiederemo i vaccini per l’azienda alla regione Marche. Questo rappresenta un elemento in più per la campagna vaccinale non, ci sostituiamo al nazionale ma andiamo di pari passo. Noi siamo pronti, ma la disponibilità delle dosi dipende dalla regione. La speranza è che la regione dia i vaccini. Se arrivano non saremo impreparati, ma operativi immediatamente dal giorno successivo. Appena ci saranno le condizioni opereremo”.