FERMO – Riportiamo e pubblichiamo una nota stampa, giunta in redazione il 10 maggio, dalla Questura di Fermo.

I giorni di sabato e domenica appena trascorsi hanno finalmente restituito alla nostra costa ed alle zone interne del Fermano quella sensazione di vitalità e spensieratezza che era assente ormai da molti mesi anche a causa della pandemia.

Le nostre spiagge, come i Comuni della collina e della montagna, sono state animate dai residenti e da turisti in una prova generale di estate favorita dal clima; una esplosione di colori e di libertà sulla quale hanno vigilato, ancora una volta, le Forze dell’ordine con specifici servizi di controllo effettuati per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini e degli ospiti.

Nel corso di due giorni di mirate attività interforze condotte dagli equipaggi della Polizia di Stato, di militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto e da pattuglie delle Polizie Locali di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio sono state identificate più di 300 persone e controllati 126 veicoli.

Negli stessi due giorni la sola Polizia di Stato ha effettuato posti di controllo e verifiche dinamiche sulle strade e nelle zone di aggregazione spontanea della costa, procedendo all’identificazione di più di 520 persone ed al controllo amministrativo di 270 veicoli.

Ma torniamo ai controlli straordinari.

Tra sabato e domenica scorsi, sono stati controllati 120 esercizi pubblici, soprattutto bar e ristoranti; all’esito delle verifiche degli operatori della Polizia di Stato solamente nei confronti di meno di un decimo, per la precisione 11, delle attività commerciali sottoposte ad accertamenti in merito al rispetto delle disposizioni manti-Covid sono state rilevate violazioni che hanno comportato sanzioni amministrative per i titolari, principalmente per il mancato rispetto del numero massimo di persone ammesse dalla normativa vigente per ogni tavolo di clienti e commensali.

Percentuale ancora inferiore quella relativa alle sanzioni nei confronti di soggetti identificati che sono risultati sprovvisti, in aree pubbliche, delle mascherine di protezione o che non le utilizzavano pur stando in gruppo con altre persone.

Sono state complessivamente solo 10 le violazioni contestate per il divieto di assembramento, il mancato rispetto della distanza interpersonale e dell’obbligo di utilizzare a portare al seguito in pubblico il dispositivo di protezione delle vie aeree.

A queste si aggiungono le 5 sanzioni elevate nei confronti di altrettante persone, identificate nella notte appena trascorsa dalla Volante della Questura tra le 1.30 e le 4, che oltre a dichiarare motivi non validi ai sensi di legge per la violazione del “coprifuoco” non utilizzavano le mascherine di protezione pur essendo in auto con persona non convivente.

Oltre a queste, nel corso degli specifici controlli, sono state elevate dalla Polizia Stradale 11 sanzioni per la violazione delle norme del Codice della strada, la quasi totalità per il mancato uso delle cinture di sicurezza alla guida o la mancata revisione del veicolo.

I costanti controlli, che proseguiranno anche nei prossimi giorni, hanno fatto rilevare un sostanziale rispetto delle disposizioni emanate per il contrasto alla diffusione dell’epidemia anche se deve essere ancora mantenuto alto il livello di attenzione e di guardia come evidenziato dalla curva dei contagi in crescita nella nostra Regione nella giornata di ieri.