FERMO – Riportiamo e pubblichiamo una nota stampa, giunta in redazione il 4 maggio, dalla Questura di Fermo.

La Questura prosegue incessanti i controlli nel quartiere costiero di Lido Tre Archi. Anche ieri pomeriggio servizi mirati nella zona condotti da equipaggi della Polizia di Stato fermana, pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e l’unità cinofila della Guardia di Finanza.

Delle 190 persone controllate e 130 veicoli verificati nella giornata di ieri dalla Polizia di Stato nella sola giornata di ieri, più di un terzo riguardano le attività svolte a Lido Tre Archi sul quale è sempre altissima l’attenzione.

Posti di controllo in Via Palmiro Togliatti, Via Pietro Nenni e Walter Tobagi ed accertamenti dinamici nelle aree pubbliche di aggregazione e nei sottoportici dei palazzi hanno portato, infatti, all’identificazione di 84 persone ed al controllo di 50 veicoli. Solo una sanzione per la violazione delle norma anti-Covid per il mancato uso della mascherina di protezione e due per quelle del Codice della strada, una per la mancata revisione del veicolo ed una, ancora una volta, per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria dell’autovettura.

Nella stessa zona, oltre al breve intervento della Volante per la discussione tra un addetto al controllo della società di trasporto pubblico con un giovane cittadino sprovvisto di titolo di viaggio che si rifiutava di fornire le proprie generalità per evitare la sanzione amministrativa prevista, nelle prime ore della notte, in Via Aldo Moro gli operatori della Questura hanno rinvenuto un’autovettura rubata due ore prima a Porto San Giorgio.

Alle ore 1, infatti, il personale della Polizia di Stato ha proceduto al controllo dell’unico veicolo in transito nel quartiere, condotto da un trentenne residente nell’entroterra fermano e già noto agli operatori per i suoi precedenti penali.

Poiché la vettura non era intestata al conducente che forniva vaghe motivazioni sul possesso della stessa, attraverso la sala operativa si è accertato che era stata rubata ieri notte. Il trentenne è stato accompagnato in Questura dove è stato denunciato per la ricettazione del veicolo e sanzionato per la violazione del divieto di spostamento dopo le 22 mentre l’auto è stata riconsegnata al legittimo proprietario