di Lucia Franca Rozzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Vari gli interventi in atto di restauro e innovazione di alcuni luoghi centrali e simbolo della città. Il lungomare è ancora interessato dai lavori in corso che deviano il traffico automobilistico, ciclistico e pedonale, con non pochi pericoli per quest’ultimi, dati dal restringimento della carreggiata e dal notevole afflusso di pedoni e ciclisti nelle ore di punta. Il tutto è reso ancora più difficile dalla chiusura di un breve tratto, sempre a causa dei lavori, all’altezza del benzinaio di viale Trieste.

Alcuni stabilimenti balneari, nel tratto interessato, sono pronti a riaprire e sono ancora circondati dalle barriere dei lavori, quindi i clienti dovranno passarvi in mezzo. Non un bel biglietto di presentazione per i locali ed i ristoranti che apriranno nel fine settimana del primo maggio.

Il molo sud invece è ancora chiuso, data di riapertura a fine maggio e lavori ancora in corso d’opera. Le manutenzioni e le innovazioni da fare sono ingenti, e sono state procrastinate a lungo nel corso degli anni: non era infatti mai stato realizzato l’asfalto nel tratto finale ed ormai non c’era quasi più posto per sedersi intorno al monumento al gabbiano Jonathan, causa usura e crollo parziale della stessa seduta in alcuni punti.

Procede il progetto “New Seafood Commerce” che vede la realizzazione di alcune strutture in legno per la vendita diretta del pesce in zona porto; la data di consegna anche di quest’ultimo è per fine maggio, ma già comincia a definirsi l’impatto ambientale del progetto. Sempre sul lungomare si stanno sistemando le balaustre in stato di decadimento, e la foce dell’Albula è interessata anch’essa da alcuni lavori, oltre la consueta pulizia, che vedono lo spostamento delle linee fognarie.

Una serie di progetti e realizzazioni che coinvolgono vari punti centrali della città, che necessitavano da tempo di una manutenzione. Vedremo se verranno rispettate le scadenze e le promesse fatte di sospensione lavori sul lungomare per l’inizio della stagione turistica.

Riuscirà l’amministrazione a rispettare le tempistiche e rendere San Benedetto pronta per l’estate?