SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il circolo Legambiente Lu Cucale di San Benedetto esprime perplessità ed incredulità sulla decisione dell’amministrazione comunale di tornare solo parzialmente alle cassette riutilizzabili per i pescherecci anziché accelerare sulla loro reintroduzione totale. 

“Il sistema delle cassette in plastica riutilizzabili ha sempre funzionato in quanto esse sono in un ciclo chiuso: si forniscono le cassette riutilizzabili ai pescherecci, esse vengono riempite di pesce e, quando si torna in terra, si vende il pesce e si ridanno indietro le cassette riutilizzabili (queste ultime non commestibili)” – afferma Sisto Bruni, Presidente del circolo Legambiente.

E continua: “Quando il sistema del riutilizzo dei contenitori era una prassi il costo della merce era più basso in quanto si pagava solo il contenuto. Con l’avvento dell’usa e getta abbiamo pensato di facilitare la vita delle persone, ma abbiamo contribuito a riempire le discariche ed inquinare il nostro ambiente”

Il circolo Legambiente invita quindi l’amministrazione comunale ad accelerare sulla reintroduzione totale delle cassette riutilizzabili e partire immediatamente dal loro utilizzo a bordo dei pescherecci.

Conclude amaramente il presidente Sisto Bruni: “Abbiamo dimostrato più volte che è l’ecosistema marino a pagare il prezzo dell’utilizzo delle cassette di polistirolo a bordo delle imbarcazioni. Sulle nostre spiagge si trovano milioni di pezzi di polistirolo che resteranno lì per centinaia di anni con il rischio, fondato, che finiscano nella catena alimentare creando un danno anche agli esseri umani“.