SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota del sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, giunta in redazione il 30 aprile.

Ci accingiamo a vivere per il secondo anno un 1° maggio all’insegna della preoccupazione e del timore per una pandemia che non accenna a placarsi.

Ci conforta parzialmente sapere che una parte della vita sociale è ripresa, anche se siamo consapevoli che ci giochiamo tantissimo con lo scrupoloso rispetto delle norme a cui dovrà accompagnarsi l’auspicata accelerazione della campagna vaccinale.

Niente momenti aggregativi, rinviate al futuro anche le occasioni di festa che caratterizzano da sempre la giornata dedicata ai lavoratori, soprattutto quella dell’Agraria che per noi sambenedettesi costituiva il simbolico avvio della stagione estiva. Ci sarà una messa in piazza Pertini e sarà comunque un momento per rendere grazie a tutti i lavoratori.

Il mio pensiero in questo momento va prima di tutto a coloro che soffrono nelle abitazioni e nelle corsie di ospedale, e poi ai lavoratori che prestano loro assistenza, in primis al personale che opera nei presidi sanitari, ai medici di base, agli operatori delle strutture assistenziali, ai caregiver. Celebriamo la festa dei lavoratori rendendo omaggio al loro impegno, consapevoli di quanta responsabilità si assumono coi loro gesti quotidiani.

Auguro a tutti noi che si possa finalmente uscire da questo difficilissimo momento per tornare ad abbracciarci, a gioire, ad essere, anche fisicamente, una comunità coesa, orgogliosa del proprio passato, protesa verso un domani di speranza. In questo percorso di rinascita sarà essenziale intercettare le occasioni di rilancio che le politiche governative ed europee metteranno a disposizione. Dovremo essere pronti a tirar fuori le grandi energie e la voglia di fare che da sempre sono caratteristiche del popolo sambenedettese.