SAN BENEDETTO – Se il tribunale dichiara il fallimento i giocatori si possono svincolare, requisito fondamentale per accedere al fondo di riserva, se il fallimento dovesse arrivare giovedì 29 aprile prossimo e i calciatori si svincolassero non esisterebbe neppure una rosa per disputare i playoff.

Altrimenti, se si aspetta l’arrivo di un altro gruppo che acquisterebbe la Samb all’asta, rilevando il titolo sportivo, se i giocatori non si svincolano, questo eventuale gruppo è tenuto a pagare i debiti sportivi ma se i calciatori se ne vanno, svuotando di fatto la rosa (perché lo decidono loro o perché la nuova proprietà dice loro che non ha i fondi necessari anche per questa spesa visto che, se tutto va bene nei tempi, dovrebbe garantire anche la fidejussione per mantenere la categoria oltre a rifare la squadra per l’anno prossimo) i nuovi proprietari non sono tenuti a pagare i debiti sportivi.

Resta però il fatto che ci sono numerosi calciatori a cui Serafino ha concesso contratti pluriennali e che, teoricamente, potrebbero non avere interesse a chiedere lo svincolo se il gruppo subentrante si dimostrasse solido. Altrimenti vanno allo svincolo e chi eventualmente vuol rimanere ridiscute da capo la sua posizione con la nuova società