SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un valido e stimolante momento di discussione e di analisi è stato il convegno on line su Villa e Parco Cerboni Rambelli, organizzato dai Lions Club Truentum, da San Benedetto del Tronto Host e dal Gruppo FAI cui hanno preso parte il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, la Governatrice Lions del Distretto 108/1, Francesca Romana Vagnoni, la presidente del Club Lions Truentum e responsabile del gruppo Fai di San Benedetto, Lilli Gabrielli, Albino Farina del Lions Club San Benedetto del Tronto Host, l’assessore alla cultura del comune di San Benedetto, Annalisa Ruggieri, la presidentessa regionale del FAI, Alessandra Stipa, il responsabile dell’archivio storico, Giuseppe Merlini, il consigliere comunale, Gianni Balloni, lo storico Stefano Novelli del Fai.

Il sindaco ha posto l’accento su “come San Benedetto abbia partecipato al concorso dei Luoghi del Cuore del Fai con due importanti siti, la Torre sul Porto della Riserva Sentina e Villa Rambelli, che ha poi ottenuto i maggiori consensi”, mentre la Governatrice Lions del Distretto 108/1, Francesca Romana Vagnoni e la presidente del Club Lions Truentum e responsabile del gruppo Fai di San Benedetto, Lilli Gabrielli, hanno messo in evidenza che “nel concorso I Luoghi del Cuore villa Rambelli ha meritato il 23° posto in Italia e il primo nelle Marche”.

“L’eredità di Villa Rambelli – ha affermato Albino Farina del Lions Club San Benedetto del Tronto Host – è l’esaltazione del senso più nobile di proprietà che è stata custodita e poi lasciata alla comunità in una perfetta sinergia tra pubblico e privato” e l’assessore Annalisa Ruggieri ha ribadito: “La collaborazione tra pubblico e privato, in questa fase, è fondamentale. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale Villa Rambelli costituisce una priorità e i tecnici hanno già provveduto a redigere i progetti. Ora dobbiamo, però, reperire i fondi necessari per la ristrutturazione interessando i vari enti”. E proprio grazie all’importante risultato ottenuto in “I Luoghi del Cuore”, una parte dei fondi potrebbe arrivare proprio dal Fai: “Adesso ci sarà un bando al quale partecipare e una commissione composta anche da Banca Intesa dovrà decidere quali beni finanziare e speriamo che una parte possa essere destinata a Villa Cerboni Rambelli”, ha dichiarato la presidentessa regionale Alessandra Stipa.

“Quella di Villa Rambelli è una lunga storia d’amore per San Benedetto e mi auguro che possa diventare per la città un ulteriore luogo della cultura” ha, inoltre, ammesso Giuseppe Merlini, responsabile dell’archivio storico, e il consigliere comunale Gianni Balloni ha aggiunto: “Nelle disposizioni testamentarie villa Rambelli deve diventare un museo permanente”.

Lo storico Stefano Novelli del Fai ha poi illustrato la storia della villa, spiegando: “La villa è stata costruita in un terreno che era distante dal centro abitato di San Benedetto ed è interessante analizzare come, a seguito dello sviluppo della città, da villa di campagna sia diventato oggi un importante parco urbano”.