SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Appuntamento sociale.

È in programma per venerdì 9 aprile, dalle ore 21 sulla piattaforma Zoom, un convegno organizzato dal Lions Club Truentum e da San Benedetto Host, insieme al Gruppo Fai di San Benedetto, per parlare delle prospettive future della villa e del parco Cerboni Rambelli, divenuto ormai parte integrante del patrimonio artistico e culturale di San Benedetto del Tronto, anche grazie al successo ottenuto nel concorso I Luoghi del Cuore del Fai, in cui è stato il sito più votato della regione con ben 13.358 voti.

Il convegno sarà moderato dal giornalista Vittorio Bellagamba; i lavori saranno aperti dalla Governatrice del Distretto 108/A del Lions Club Francesca Romana Vagnoni; interverranno il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, la presidentessa del Lions Club Truentum e capogruppo del FAI di San Benedetto, Lilli Gabrielli, Albino Farina per il Club Lions San Benedetto Host, l’assessore alla cultura Annalisa Ruggeri, la presidentessa del Fai Marche Alessandra Stipa.

Il responsabile dell’Archivio Storico del comune di San Benedetto, Giuseppe Merlini, tratterà il tema: “Una lunga storia di amore con San Benedetto del Tronto” e lo storico Stefano Novelli illustrerà i risultati di un’ analisi sul tema “Da villa di campagna a parco urbano”.

Ricordiamo che la villa Cerboni Rambelli venne costruita alla fine del 1800 dal dottor Angelo Cerboni Baiardi che, giunto a San Benedetto per lavorare come chirurgo, volle costruirvi una villa, divenuta poi dimora di Anna Maria Sestili e di suo marito il dottor Rambelli. La villa è composta da un corpo centrale di tre piani al quale si affiancano due corpi laterali di due piani, che terminano con due terrazze che danno sul mare Adriatico ad est, sul paese a nord e sulla campagna circostante nelle altre direzioni. La villa ha anche un parco di circa 12000 mq che ha le caratteristiche del giardino all’italiana, con una notevole varietà di essenze arboree che crescono tra elementi di arredo e zone relax. Dal 2001, dopo la scomparsa, nel 1998, del dottor Rambelli, la villa, per sua disposizione testamentaria, è diventata patrimonio del Comune di San Benedetto.