SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dal 7 al 9 aprile i bambini e le bambine dei 4 servizi educativi comunali 0-3 di San Benedetto, nido “La Mongolfiera”, nido “Il Giardino delle Meraviglie” e sezioni primavera “La Girandola” e “Il Girasole”, varcheranno la soglia dei servizi con in mano il proprio vasetto di fiori o erbe aromatiche abbellito e personalizzato da collocare nello spazio predisposto all’aperto del nido e della sezione primavera (in giardino, nel piazzale antistante all’ingresso, sui terrazzi) o il fiorellino di primavera, realizzato con materiale di riciclo, da appendere sull’alberello dell’accoglienza, posto all’ingresso del servizio.

Due iniziative queste, legate ai progetti “Vai col verde” e “Un fiore fa primavera”, in raccordo con le famiglie, destinatarie durante i giorni di sospensione dei servizi educativi per la pandemia in corso, di un invito, inoltrato su whatsapp a mezzo di video-tutorial, riguardante la predisposizione già da casa, sia dei vasetti di fiori personalizzati, curati e innaffiati sia dei fiorellini di primavera, realizzati con materiale di riciclo, anche con l’aiuto di mamma, papà o di un fratellino o sorellina, da portare al momento della riapertura presso i servizi.

Le due progettualità, pensate e predisposte dalle educatrici e dalla coordinatrice pedagogica, nascono come sorta di “ri-accoglienza in andata e ritorno casa/nido-sezione primavera”, come esperienze-ponte tra le due realtà casa e servizi, una modalità per accorciare le distanze tra i due luoghi abitati dai bambini e dalle bambine, maggiormente nei giorni della sospensione del funzionamento dei servizi, allo scopo di rafforzare i legami già instaurati e interrottisi momentaneamente, ma solo fisicamente e non emotivamente.
Con la riapertura dei servizi, i bambini e le bambine continueranno a prendersi cura, ogni giorno presso o il nido o la sezione primavera dei vasetti di fiori, portati da casa, che nel contempo abbelliranno anche gli spazi esterni dei servizi, lo faranno per la durata di un mese circa, poi gli stessi vasetti torneranno nuovamente a casa in occasione di una prossima occasione festosa.

L’andirivieni di uno stesso vasetto di fiori rappresenta la possibilità di una stessa azione come il prendersi cura innaffiando una piantina, da poter svolgere sia nel servizio sia a casa; il tema del prendersi cura rimanda a più messaggi educativi: dal rispetto del prendersi cura del verde, dal condividere una medesima azione con adulti di riferimento, quando a casa quando presso il servizio, dal poter stare all’aperto cogliendone i benefici con l’arrivo della bella stagione e non solo.

A tal riguardo interviene l’assessore alle “Politiche Sociali”, Emanuela Carboni: “Sono felice del ritorno nei nostri nidi e sezioni primavera comunali dei nostri bambini, delle bambine e dei genitori, a tutti loro rivolgo i miei migliori auguri di una buona ripresa. L’Amministrazione comunale, dal proprio canto, ha riaperto i servizi, come da consuetudine, in totale sicurezza, avendo provveduto alla necessaria sanificazione oltre ad aver sottoposto il personale dedicato al cosiddetto tampone rapido, grazie ad un accordo stipulato con un laboratorio analisi privato. Esprimo qui, sia per la gestione complessa del servizio nel difficile momento che si sta attraversando, sia per il riscontro del livello di gradimento dello stesso, espresso dagli utenti, i miei più sentiti ringraziamenti per il buon funzionamento del servizio-nidi comunali, alla Dirigente, al Direttore, all’ufficio organizzativo-pedagogico, al personale tutto. Un ringraziamento a parte alle educatrici per l’impegno e la dedizione profusi ininterrottamente nei confronti dei nostri bambini con l’invio, durante i giorni di chiusura dei servizi, di messaggi e video-tutorial educativi, in linea con la nuova modalità di comunicazione a distanza dei Legami educativi a distanza, così definiti per questa fascia d’età (dalla Commissione nazionale zerosei del Miur), già avviati anche un anno fa, durante il lockdown, allo scopo di non interrompere il filo delle relazioni, tenere vivi i legami, alimentati con le emozioni, seppur a distanza, emozioni suscitate dal veicolo delle sguardi e delle voci, inviate con appositi video, tramite WhatsApp. A tutto ciò si aggiunge il valore aggiunto dell’importanza educativa delle due iniziative, in corso in questi giorni di riapertura, ulteriore riprova dell’attenzione rivolta all’accoglienza dell’utenza, sempre al fine di favorire il più possibile una buona e felice frequenza degli stessi servizi educativi comunali da parte dei nostri piccoli iscritti e delle loro famiglie, è questo che abbiamo più a cuore, come amministrazione comunale”.