FERMO – Riportiamo e pubblichiamo una nota stampa, giunta in redazione il 7 aprile, dalla Questura di Fermo

Anche nel pomeriggio di ieri le pattuglie della Polizia di Stato con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e dell’unità cinofila della Guardia di Finanza hanno presidiato il quartiere costiero di Lido Tre Archi per la prevenzione dei reati e la verifica del rispetto delle disposizioni a contrasto della diffusione dell’epidemia.

Pochi i soggetti in transito e nei luoghi di aggregazione a causa delle avverse condizioni metereologiche ed i controlli hanno portato all’identificazione di circa 60 persone ed alla verifica amministrativa di 25 veicoli, con la costante presenza del cane della Guardia di Finanza.

Due le sanzioni per la violazione del codice della strada, entrambe per la mancata revisione del veicolo condotto.

Quattro gli esercizi commerciali sottoposti ad accertamenti, anche per la verifica del rispetto delle disposizioni del Sindaco in materia di vendita e somministrazione di bevande alcoliche.

In un gruppo di giovani identificati in Via Aldo Moro, l’attenzione dell’unità cinofila si è rivolta verso un trentenne straniero nelle tasche del quale è stata trovata una dose, per uso personale, di sostanza stupefacente che è stata sequestrata. Lo straniero, accompagnato in Questura, è stato segnalato alla Prefettura e sanzionato amministrativamente per il mancato uso della mascherina di protezione.

Nel corso di un posto di controllo, gli operatori hanno individuato un giovane straniero in sella ad una bicicletta da donna; il ragazzo alla vista dei poliziotti ha cambiato improvvisamente direzione di marcia ed è stato inseguito a piedi dagli operatori. Quando stava per essere raggiunto ha abbandonato la bici, correndo a piedi in direzione di un palazzo tentando, inutilmente, di sottrarsi al controllo.

Bloccato dagli operatori è risultato sprovvisto di documenti di identità ed è stato accompagnato in Questura presso la quale è stato fotosegnalato, identificato per un cittadino magrebino con precedenti penali, e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per il provvedimento di espulsione.

Sulla provenienza della bicicletta che aveva in uso il ventenne straniero ha fornito contradditorie giustificazioni e dopo ulteriori accertamenti è risultata oggetto di furto in considerazione del quale il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione e sanzionato per la mancata disponibilità e l’uso del previsto dispositivo di protezione. La bici è stata sequestrata e verrà restituita alla proprietaria.

Lido Tre Archi è sempre sorvegliato speciale da parte delle Forze di polizia con controlli quotidiani e interventi mirati per la sicurezza e la salute dei residenti.