SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Chi è Kim Dae Jung? L’imprenditore americano di origine coreana è legato a San Benedetto dall’acquisizione, perfezionata nel giugno 2020, della Sambenedettese Calcio. Il nome di Dae Jung compare infatti come socio di minoranza (30% delle quote) nella Sudaires Srl, costituita nel giugno 2019 da Domenico Serafino, attuale presidente Samb, a Milano.

Mai giunto a San Benedetto, ufficialmente a causa del regime di quarantena al quale si sarebbe dovuto sottoporre a causa dell’epidemia Covid-19, nelle ultime settimane è emersa ufficialmente la rottura tra Dae Kim (e i suoi amici e anche soci in altre attività Kishor Rico e suo padre Fernando) e Serafino nella gestione del club. Dae Jung sembrerebbe interessato ad acquistare interamente la Samb, estromettendo Serafino, ma la trattativa si è arenata a causa della difficoltà di acquisire la documentazione contabile e conoscere la massa debitoria creata negli ultimi mesi.

Nell’articolo che segue, pubblicato sul quotidiano Alachua Today (Alachua è sia il nome della cittadina della Florida dove vivono i Rico e dove sono ubicati gli indirizzi delle società di Dae Jung, sia il nome della contea con capitale Gainsville) lo scorso 5 novembre a firma di Ray Carson, vi è una ricostruzione minuziosa della vita di Dae Jung ad High Springs, cittadina di 9.600 abitanti dove risiede, dall’infanzia all’arrivo negli Stati Uniti, dalla povertà alla crisi del 2008 che ne fece un “homeless”, un senzatetto, nel 2012, fino alle azioni nella Beyond Meat e agli investimenti degli ultimi due anni in Florida.

Abbiamo cercato di raggiungere Ray Carson e la redazione di Alachua Today, e siamo in attesa di eventuali riscontri. Ricordiamo inoltre che nelle ultime settimane, pur entrando in contatto con i Rico e il segretario personale di Dae Jung, non ci è stato possibile intervistarlo. Crediamo che a questo punto sia un passaggio quasi doveroso, per comprendere al meglio la sua versione dei fatti e rispondere alle prime domande che, a questo punto, è l’unico ma importantissimo anello mancante:

Quando e come Kim Dae Jung ha conosciuto Domenico Serafino? 

Perché ha deciso di entrare in società con Domenico Serafino come socio di minoranza?

Con quale importo ha partecipato all’aumento di capitale dell’esercizio 2019, relativo alla Sudaires Srl (per un totale di 556.286 euro)?

Il pagamento di 500 mila euro, per l’acquisizione della Samb Calcio, in che modo è stato finanziato dalla Sudaires Srl?

Perché ha deciso di investire in una società di comunicazione nello sport e che ha acquisito due squadre di calcio in pochi mesi dall’altra parte dell’oceano, senza avere – così sembra fino a prova contraria – esperienze di alcun genere nella gestione sportiva?

Ritiene al momento impossibile qualsiasi tipo di accordo con Domenico Serafino per l’acquisizione totale della Samb Calcio?

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Rispetto alla data dell’articolo e alla nostra precedente ricerca (clicca qui), per dovere di completezza dell’informazione, Dae Jung ha inaugurato nello scorso mese di febbraio il ristorante “Pink Flamingo Diner” Dae Jung (assieme a Kishor Rico ed altri) risulta socio dell’azienda Wellspring Brewery Company, che produce e commercializza bevande di qualità ambientali e vegane. Tra gli altri suoi possedimenti, anche la gestione di asili nido.

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Qui di seguito l’articolo di Alachua Today tradotto da noi, per leggere l’articolo originale in inglese clicca qui.

Grassetti nostri.

Dalla Corea del Sud alla Florida, imprenditore spinge l’economia di High Springs. 

HIGH SPRINGS – Kim Dae Jung ha condotto una vita fatta sia di avversità che di successi. Oggi Kim vive ad High Springs (comune di 6 mila abitanti nella Contea di Alachua, in Florida), un posto piuttosto lontano dalla sua nativa Corea del Sud. L’imprenditore milionario che si è fatto da sé, sta investendo in attività locali e creando posti di lavoro in zona, con l’obiettivo aggiuntivo di migliorare la salute attraverso la dieta e i menù che propone in diversi ristoranti locali. E’ anche impegnato nella protezione dell’ambiente e dei fiumi. In poco tempo (a quanto risulta a Riviera Oggi ha acquistato la sua abitazione ad High Springs nel gennaio 2019, ndr), da quando è ad High Springs, ha investito in due ristoranti, un mini-golf, un’accademia per chef, una fattoria di 26 ettari (64 acri), la proposta di un campeggio nella vicina Contea di Gilchrist oltre ad aver acquisito altri terreni per fini conservativi dell’ambiente.

Kim è nato in Corea del Sud da una famiglia in difficoltà finanziarie. Era un bambino piccolo e malato con una serie di patologie, di cui una di tipo autoimmune che lo ha accompagnato fino all’età adulta. A 12 anni ha iniziato a lavorare consegnando i giornali e lavorando nel ristorante della madre. E’ emigrato negli Stati Uniti attorno ai 20 anni e, nonostante la sua piccola statura, ha trovato impiego in lavori manuali pesanti mentre frequentava, nel frattempo, la scuola: condizioni che hanno peggiorato il suo stato di salute.

Nel 2002 Kim apre il Java Green, un ristorante a Washington DC. “Lavoravamo per creare un mondo migliore e uno stile di vita socialmente responsabile” ha detto Kim. “Eravamo un’attività green che utilizzava alimenti biologici, tra cui frutta, verdura, pane, legumi, riso e noodles. Il nostro obiettivo era creare un ristorante che offrisse un’alternativa salutare e allo stesso tempo socialmente consapevole delle questioni umanitarie ed ambientali”.

Avendo vissuto egli stesso tempi duri, Kim ha aiutato le persone ai margini della società che avevano difficoltà nel trovare lavoro tra cui ex detenuti, senzatetto, veterani di guerra con la sindrome da stress post traumatico e persone che soffrivano di problemi mentali trovando loro una casa e un posto di lavoro al ristorante. “Io penso che le società e le aziende che hanno risorse finanziarie debbano essere parte della comunità e aiutare a cambiare la vita delle persone” ha commentato Kim.

Il ristorante Java Green ha avuto un rapido successo passando da 40mila dollari a 100mila dollari di utili in un solo anno e diventando un posto popolare fra clienti ambientalisti, salutisti, vegetariani e gruppi no profit, in questo modo immergendosi in una pluralità di cause e allo stesso tempo creando ricette innovative. Java Green e stato votato fra i primi 5 ristoranti “green” nella città di Washington (la capitale USA ndr) nel 2006 e il migliore nel 2007 e 2008.

Ma il duro lavoro e le ore piccole al ristorante hanno fatto pagare a Kim un prezzo sulla sua salute. Mentre curava l’attività di ricerca degli ingredienti per il suo ristorante, Kim ha capito che una dieta migliore poteva aiutarlo anche con la sua salute cagionevole. E’ quindi passato a una dieta più sana iniziando anche a interessarsi e a studiare la medicina e le terapie orientali (in effetti in alcuni video di quegli anni appare come spettatore in un concerto di musica indiana a Washington, con, tra i musicisti, i Mayapuris, gruppo musicale di Kishor Rico, ndr). Con la dieta e l’esercizio fisico i suoi problemi di salute scomparvero. Con esercizio regolare, yoga e arti marziali ha continuato a migliorare forza e mobilità tornando anche a correre di nuovo.

Mentre le cose andavano bene per Kim sia a livello di salute che di affari, lui e un imprenditore di nome Ethan Brown hanno aperto insieme un’azienda, la J. Green Natural Foods che si occupava di produzione di alimenti per il ristorante Java Green e inoltre hanno aperto un nuovo ristorante che hanno chiamato Cafè Green. Ma la crisi economica ha colpito proprio mentre avevano richiesto un prestito per il nuovo ristorante, poco prima che esso potesse aprire al pubblico. Ci sono quindi voluti due anni, a causa di questi problemi finanziari, per poterlo finalmente inaugurare.

Con i finanziamenti per il secondo ristorante e la società J. Green ritirati dalle banche, Kim si è ritrovato a pagare l’affitto delle nuove attività con i ricavi del suo primo ristorante, il Java Green. Alla fine Kim ha venduto quasi tutte le sue quote della società aperta con Brown e del nuovo ristorante mentre il suo socio, che ha cambiato il nome della compagnia in Savage Rivers, si è trasferito in California per ricominciare da capo.

A livello finanziario le cose, per Kim, continuavano a peggiorare. Senza prendere compensi per sé stesso, ha provato a tenere a galla il ristorante Java Green per salvare il posto di lavoro ai suoi impiegati. Nel 2010 ha perso la sua casa e nel 2012 anche il ristorante, ritrovandosi all’improvviso indigente e senzatetto, costretto a dormire sul divano di amici e con solo una bicicletta per gli spostamenti.

A quel punto ha iniziato a fare diversi lavori come spalare la neve, raccogliere l’immondizia e lavorare in un mercato agricolo. Proprio lavorando in questo mercato ha scoperto che molto cibo veniva buttato. Così ha iniziato a raccogliere questi sprechi e, riempiendo il suo zaino e spostandosi in bici, ha iniziato a distribuirlo fra le persone bisognose e i senzatetto. Nonostante la sua difficile situazione continuava ad occuparsi degli altri e a mantenere un atteggiamento positivo.

“La felicità viene da dentro e un atteggiamento positivo fa tutta la differenza. I soldi e le proprietà sono utili solo se dai qualcosa in cambio agli altri e trovi la tua pace interiore” ha detto Kim. Le persone iniziarono a notare la sua energia e gli iniziarono a chiedere consigli, anche riguardo alla dieta, per arrivare a ottenere quello che aveva ottenuto lui. Mentre si spostava solo in bici e continuava a essere praticamente senza una casa, ha iniziato a tenere lezioni e laboratori gratuiti. A un certo punto una Facoltà di Medicina ha iniziato a pagarlo per tenere discorsi agli studenti su uno stile di vita sano. Per 5 anni ha continuato a lavorare al mercato raccogliendo e distribuendo il cibo in eccesso per chi ne avesse bisogno. Sua sorella gli prestò a un certo punto 8 mila dollari per comprare una macchina ma ne spese 6 mila per procurare bici e anche soldi a chi ne aveva bisogno rimanendo solo con 2 mila dollari, soldi che gli furono rubati prima che riuscisse a comprare l’auto.

Anni dopo ha ricontattato il suo vecchio socio Ethan Brown per capire se la piccola percentuale che gli rimaneva della società, circa il 10%, potesse valere qualcosa. Nel frattempo, però, Brown e altri investitori avevano riconvertito il business della società entrando nel segmento dei sostituti della carne e cambiando il nome della compagnia in “Beyond Meat”. Tra il 2012 (anno in cui hanno introdotto il primo prodotto, delle strisce al sapore pollo senza carne) e il 2014 la Beyond Meat è cresciuta arrivando a vendere i suoi prodotti in oltre 6 mila negozi in tutti gli Stati Uniti e annunciando il lancio di un nuovo prodotto nel 2015: il Beyond Burger, un hamburger vegano che simula il sapore di un vero hamburger.

La Beyond Meat continua a crescere in popolarità e quando Kim contatta il suo vecchio socio Brown, nel 2019, la società era quotata in borsa e valeva 11 miliardi di dollari. La sua percentuale del 10% lo ha così reso un milionario (a Riviera Oggi non risulta che Dae Jung avesse nel 2019 il 10% della Beyond Meat, ma una quota equivalente, ai valori di borsa del giugno 2019, a circa 40 milioni di dollari; certo è possibile che avesse altre azioni tramite altre forme non direttamente riconducibili a lui, ndr). Così come rapidamente la sua vita era collassata nel 2012, altrettanto rapidamente era completamente cambiata 7 anni più tardi.

Kim lasciò quindi Washington per iniziare a fare le cose che aveva sempre sognato: acquistare terreni per creare una fattoria ecocompatibile, proteggere l’ambiente e costruire comunità sostenibili, nonché aiutare i meno fortunati. Negli anni in cui aveva il ristorante a Washington e poi era rimasto senza casa, Kim aveva riunito un gruppo di amici fedeli che avevano vissuto come lui momenti difficili e che ora sono diventati suoi dipendenti. “Non ho mai scordato cosa vuol dire essere in difficoltà e questo guida la mia consapevolezza nell’aiutare gli altri”, ha detto Kim.

Cercando un clima più caldo, con molta natura e terra per sviluppare una fattoria, nel 2017 ha visitato High Springs e ha deciso che quello era il posto dove gli sarebbe piaciuto stabilirsi, un giorno. Mentre iniziava a mettere a punto i suoi piani, ha lavorato come volontario al Blue Springs Park e ha aiutato a ripulire i fiumi della zona. Da allora ha acquistato due locali, il Diner e il Great Outdoors e intende offrire piatti di alta qualità, sia con cucina standard che vegetariana.

Kim ha inoltre acquistato un altro edificio di fronte al birrificio di High Springs che diventerà un bistrot e un luogo di formazione per i suoi chef e altri che vogliono imparare ricette vegetariane. Non sarà però aperto regolarmente per i clienti, ma aprirà per occasioni speciali con un pasto completo per il cliente che vuol provare le nuove ricette degli chef. La sua fattoria ecologica è autosufficiente dal punto di vista energetico con un sistema di recupero dell’acqua e nessun prodotto chimico utilizzato. Verranno prodotti raccolti agricoli destinati al  suo ristorante con una possibile espansione sul mercato esterno.

Raggiungendo la vicina contea di Gilchrist, ha recentemente ricevuto l’approvazione del suo progetto per un campeggio. Sebbene ci sia stato qualche dubbio sullo sviluppo dell’idea, Kim sottolinea che questo non sarà un tipico parco per camper.

Kim sostiene che parte del problema dello sviluppo delle comunità di periferia è che occupano la terra, spesso distruggendo l’habitat naturale delle specie animali e vegetali, utilizzando l’acqua e l’energia per scopi costosi e individualistici. Fa riferimento anche ai turisti e alle persone che si spostano in Florida per vivere l’inverno al caldo e che sono alla ricerca di alloggi, appartamenti o hotel in cui soggiornare e che i più abbienti hanno spesso seconde case che sono disabitate per gran parte dell’anno, occupando terreni che potrebbero essere utilizzati per preservare l’ambiente e l’habitat degli animali.

“Stiamo cercando di sviluppare un modello diverso per il nuovo campeggio“, ha detto Kim. “L’area in cui staranno i camper era già stata sgomberata quando l’abbiamo acquistata, ma copre solo una piccola parte del terreno acquistato”. Kim ha in programma di lasciare il resto della proprietà come area di conservazione naturale e rifugio per le tartarughe Gopher, una specie in via di estinzione che si trova in quella zona. Il parco sarà energeticamente autosufficiente e alimentato da energia solare con un sistema di bonifica dell’acqua per conservarla e tenerla fuori dalle falde acquifere. Kim ritiene che ciò contribuirà a collocare alcuni dei visitatori dello stato in un habitat più eco-friendly e a lasciare un’impronta ambientale minore rispetto al modello attuale, basato sullo sviluppo di seconde case e hotel. “Io credo che tutti noi dobbiamo restituire qualcosa alla comunità e aiutare a creare un mondo migliore da lasciare alle future generazioni”, ha detto Kim.