Di Federica Pilotti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – il movimento Cambia San Benedetto e il movimento Cinque Stelle si sono incontrati nei giorni scorsi per discutere insieme delle principali tematiche relative al governo della città di San Benedetto e affermano la necessità di voler dar vita ad un “cantiere delle idee”, con l’intenzione di migliorare il nostro futuro.

I due movimenti convergono sulla centralità dei temi urbanistici e in particolare sull’importanza dell’arresto del consumo di suolo, cercando in tal modo di preservare definitivamente le ultime aree verdi ancora rimaste libere dall’edificazione.

Altro punto ritenuto vitale è quello riguardo la mobilità cittadina con la conseguente necessità di massimizzare la riduzione del traffico automobilistico attraverso l’incentivo e la promozione di forme di mobilità alternativa e del trasporto pubblico.

Lo sviluppo territorio-città è un’ulteriore tematica che tocca i due movimenti: “Il progetto della città-territorio, è ritenuto uno strumento essenziale, per acquisire, attraverso la connessione e sinergia con i comuni del territorio, maggior peso e forza nell’ambito regionale e una pianificazione integrata del territorio, con interventi strutturali per lo sviluppo economico attraverso la digitalizzazione e la transizione ecologica. Per questo si è considerato sin da subito di coinvolgere nel percorso comune l’Associazione Città Grande del Piceno per avere un contributo prezioso, essenziale ed importante su questo tema. Ci appare necessario ed improcrastinabile aprire in città un vero e proprio cantiere delle idee a cui chiamiamo a partecipare tutti quanti (associazioni, comitati, realtà civiche e singoli cittadini) vogliano contribuire alla costruzione della San Benedetto del futuro. Ci rivolgiamo anche alle forze politiche progressiste e antifasciste, affinchè partecipino attivamente alla costruzione del cantiere, attraverso un dibattito reale, franco, pubblico e trasparente sul futuro governo della città, senza pregiudiziali reciproche e posizioni preconcette“.

I due movimenti annunciano che il cantiere delle idee partirà sin da subito con una prima serie di confronti con il pubblico. Tali eventi che per il momento saranno organizzati online a causa delle ben note restrizioni derivanti dalla pandemia, saranno fortemente incentrati sulle problematiche concrete della nostra città e avranno come obiettivo la condivisone delle possibili soluzioni alla luce dei contributi proposti, saranno inoltre aperte anche alla partecipazione di associazioni, ricercatori, professionisti e cittadini.

I movimenti comunicano che il primo evento in agenda si svolgerà entro la metà di aprile e avrà come filo conduttore tematiche legate al mondo della disabilità con la presentazione del progetto partecipato di “Moby(di)map”, un navigatore ad hoc per la categoria, tassello indispensabile nella trasformazione in città intelligente e del futuro.