SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Appuntamento sociale e culturale in Riviera.

Prosegue online, lunedì 29 marzo, la 27^ rassegna del premio Libero Bizzarri con la seconda giornata, anch’essa interamente fruibile in streaming gratuito sul portale mymovies.it.

Questo è il programma:

Ore 15,30 – GLI OMAGGI
“Gente dell’ Adriatico” di Libero Bizzarri (1960, 12’) mostra l’incontro di due civiltà, quella marinara e quella contadina: l’una volta al mare, da cui trae ragione della propria esistenza, l’altra patriarcale, aliena da ogni improvvisazione, tra il cielo e la terra sulla quale lavora.

Ore 16 – MEDIATECA
“Via Veneto set” di Italo Moscati (2006, 85’) racconta gli anni della “Dolce vita” come non li abbiamo mai visti, con documenti inediti e dimenticati di personaggi famosi, comparse, maghi, delitti, giornali scandalistici e trame politiche.

Ore 17,30 –EVENTI
“My Best” di Luigi Maria Perotti (2017, 82’) narra la storia di George Best, considerato uno dei calciatori più forti di tutti i tempi che, più che per le sue giocate calcistiche, viene ricordato per il suo stile di vita esuberante, per la sua ironia e per la tragica fine cui lo ha portato l’alcolismo.

Ore 19 – EUROPEAN DOC
“John McEnroe, l’impero della perfezione” di Julien Faraut (Francia, 2018, 90’) analizza in modo scientifico questo campione, il suo stile, le sue innate capacità, i litigi che, a distanza di tempo, lo rendono molto più simpatico di quanto non lo fosse stato all’epoca dei suoi incontri tennistici.

Ore 20,30 – CONCORSO ITALIADOC
“Centoventi contro Novecento” di Alessandro Scillitani e Alessandro Di Nuzzo (2019, 53’) è ambientato in una domenica di marzo del 1975 quando, sul campo del parco della Cittadella di Parma, si affrontano due singolari squadre di calcio: la rappresentativa della troupe delle 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini contro quella di Novecento di Bernardo Bertolucci, due film che avrebbero segnato la storia del cinema italiano, girati negli stessi giorni e a pochi chilometri di distanza.

Ore 21,30 – CONCORSO ITALIAcortoDOC
“Les Aigles de Carthage” di Adriano Valerio (2020, 20’) ci riporta al 14 Febbraio 2004 nello Stadio Olympico di Radès, in Tunisia, dove l’intera nazione tifava per la vittoria delle Eagles of Carthage contro il Marocco, nella finale per la Coppa Africana. Una giornata memorabile per il popolo tunisino che, quindici anni dopo la partita, sente ancora le emozioni del giorno che toccò così profondamente la storia del paese.

“Run(d) for freedom” di Francesco Furiassi e Francesco Agostini (2017, 23’16’’’) racconta le vicende di Rand, una giovane sfollata di 21 anni che, il 6 agosto del 2014, ha lasciato insieme alla sua famiglia Qaraqosh, la sua città natale, per salvarsi dall’avanzata di Daesh e che, a due anni di distanza, ha partecipato ad una corsa della pace intraprendendo, così, un coraggioso viaggio di ritorno verso Qaraqosh che, anche se per poche ore, sarebbe stata di nuovo la sua casa.