TERAMO – “La Compagnia dei Carabinieri di Giulianova nella serata di sabato ha organizzato un servizio per la verifica del rispetto, da parte di cittadini e commercianti, delle norme anti pandemia”.

Così si apre la nota stampa del Comando Provinciale di Teramo diffusa il 28 marzo: “In particolare è stato interessato dal controllo il territorio del Comune di Mosciano Sant’Angelo e quelli sulla costa, da Giulianova a Silvi Marina. A Mosciano Sant’Angelo sono stati controllati tredici esercizi pubblici ed è stata verificata la veridicità del contenuto di ventuno autocertificazioni. In totale sono state sanzionate tre persone, di cui due perché consumavano delle bevande nelle immediate adiacenze di un bar dove le avevano acquistate ed un’altra che non indossava correttamente la mascherina. Tra Silvi e Pineto, invece, i militari dell’Arma hanno verificato in particolar modo che i residenti di questi due Comuni osservassero la prescrizione del divieto di spostamento dopo le 22, sanzionando in totale sette persone”.

“A Giulianova i Carabinieri del Nucleo Radiomobile nel pomeriggio hanno sanzionato una donna di Roseto degli Abruzzi che si era giustificata dicendo di essere venuta a trovare il proprio fidanzato, dipendente di un’officina meccanica, salvo poi accertare che il titolare e i meccanici dipendenti neanche la conoscevano – si legge nel comunicato – A Teramo, invece, I Carabinieri di Teramo, su richiesta dei cittadini che avevano segnalato alla locale Centrale Operativa tramite il numero di emergenza 112, assembramenti nei pressi di un bar di viale Crispi, hanno constatato che il bar era regolarmente chiuso, ma sul marciapiede opposto vi erano 11 persone (alcune intente a consumare alimenti e bevande) che davano vita ad un assembramento, in violazione delle normative per il contrasto della diffusione pandemica del Covid-19. Sul posto venivano contestate undici violazioni amministrative”.