
AGGIORNAMENTO ORE 17.45
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 17 decessi. Uno al Madonna del Soccorso di San Benedetto.
Qui la scheda Arancio 25032021 ore 18
AGGIORNAMENTO ORE 12
Non ha forse l’intensità di dieci giorni fa, quando si registravano oltre 80 nuovi ricoverati in 24 ore nelle Marche, ma anche nell’ultimo giorno questa cifra si è attestata oltre le 60 unità (precisamente 64). Resta dunque importante la pressione sulle strutture ospedaliere marchigiane per i malati di Covid-19, con numeri che iniziano davvero ad approssimarsi al picco raggiunto un anno fa a fine marzo.
I ricoverati di terapia intensiva sono infatti 157 (+1), rispetto al picco di 169 di un anno fa. Va meglio nelle terapie semi-intensive (207, -2 rispetto a ieri e -12 sulle 48 ore), aumentano i ricoveri ordinari (597, +3), mentre il totale è di 961 (+2). Si rischia insomma di superare quota mille ricoverati, quando, da ottobre a febbraio, non si era mai superato il livello di 700 ricoverati.
Qui scheda completa: Gialla 25032021 ore 12
AGGIORNAMENTO ORE 9.30
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5697 tamponi: 3162 nel percorso nuove diagnosi (di cui 980 nello screening con percorso Antigenico) e 2535 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 19,6%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 621 (133 in provincia di Macerata, 225 in provincia di Ancona, 138 in provincia di Pesaro-Urbino, 54 in provincia di Fermo, 50 in provincia di Ascoli Piceno e 21 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (74 casi rilevati), contatti in setting domestico (168 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (183 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti in setting assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (2 casi rilevati), screening percorso sanitario (3 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 182 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 980 test e sono stati riscontrati 77 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all’8%.
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Si potrebbe avere il calcolo dei positivi per 100 k abitanti a settimana? Secondo le attuali direttive sopra i 250 per 100k abitanti si è in zona rossa, ma sotto no! Considerando che la prov di AP conta su poco più di 200 k abitanti ciò significa che se siamo sotto i 500 contagiati a settimana (anche qui consideriamo i contagiati dei malati, no comment) dovremmo essere almeno arancioni… Sarebbe utile un’analisi più specifica, è possibile?
Il calcolo fatto su base regionale contradice l’operato di alcune regioni che pur essendo arancioni classificano alcuni comuni come rossi, di fatto non agiscono su base regionale, ma cittadina un esempio è l’Abruzzo. Il problema forse è qui, si dovrebbe lavorare, non dico per città, ma per province si. Far riaprire le attività nelle province meno contagiate darebbe ossigeno al commercio e non condannerebbe alla definitiva chiusura molte attività. Certi parametri vanno rivisti per la salute mentale, economica e sociale di tutti, in primis dei ragazzi.
Infatti il problema è proprio la decisione da parte del Governo centrale, credevo fosse chiaro nel commento precedente.