
“SAMB SALVA”. Per quando riguarda il mio articolo sulla salvezza della Samb dal fallimento, il mio primo rammarico è che non ho fatto i conti con gli insegnamenti di Boskov, ex allenatore di Sampdoria e Ascoli. In particolare quello che diceva “rigore” è quando l’arbitro ‘fischia”. Tradotto per quanto mi riguarda “accordo” è quando c’è la “firma”. E invece la firma oggi non è arrivata.
Insomma l’accordo tra Kim e Serafino e i due avvocati era stato raggiunto ma la firma (valutandolo 0.01% sono stato troppo ottimista) non è arrivata, come hanno testimoniato nella giornata odierna i due contendenti.
“Sabato 20 marzo” Serafino ha detto: “i legali si sono incontrati e parevano aver definito un percorso condiviso…”. Oggi è stato detto: “Kim Dae Jung ha fatto un passo indietro, dopo il braccio di ferro in atto da settimane. Ieri il patto di riservatezza firmato tra le parti…”. Insomma era chiaro per me in quel momento che per definire l’accordo mancava soltanto la firma
E siccome io mi interrogo sempre quando faccio un errore, una leggerezza che tale non lo è per i tifosi della Samb e lo capisco benissimo. Aspettavano una buona notizia con un’ansia che testimonia un amore spassionato verso i colori rossoblu.
Insomma sono rimastI di sasso e la delusione è stata profonda quando Serafino e Acronzio (l’avvocato di Kim Dae) hanno detto che la Sambenedettese non è salva.
L’accusa per averli illusi la ritengo legittima e non mi stupisco tanto dei messaggi decisamente “poco carini” che mi stanno arrivando.
La Samb è più di una squadra. Ci muove la pancia e quindi va bene così. Addirittura uno di loro ha scritto: “Nazzareno ti odio”.
Mi son detto: ma perché ho avuto una fretta che solitamente non ho, visto che rileggo e rifletto più volte su quello che scrivo. Al limite mi possono scappare errori di battitura. Poi una delle mie frasi più ricorrenti, quella che dico sempre ai miei giornalisti è :“non dobbiamo dare mai al lettore la possibilità di darci torto, per cui ogni pubblicazione deve essere super meditata”
Stavolta mi sono contraddetto ma perché? Il primo motivo l’ho detto all’inizio, quello di aver ritenuto concluso un accordo prima della firma, l’altro perché ieri mattina avevo ricevuto una telefonata nella quale una persona che stimo mi riferiva che i rappresentanti del coreano stavano cercando un amministratore delegato con il quale dare le giuste garanzie a Kim Dae, nuovo proprietario da solo della Sudaires e quindi della Samb Calcio. Ho fatto 2+2 fa quattro e per me è stata la conferma che chiudeva il cerchio.
Insomma Acronzio ed il coreano si stavano muovendo bene. Avevano chiuso l’affare e stavano facendo i passi giusti per dare continuità alla squadra.
Ma al di là di queste due motivazioni più o meno valide, devo ammettere che sono stato tradito dalla sfrenata voglia di dare la bella notizia al popolo rossoblu perché mi sono immedesimato in loro, essendo anch’io un vecchio tifoso, di quelli che oggi vengono definiti ultras. Il vecchio tifoso che è in me ha preso il sopravvento e come più volte è accaduto nel corso della mia vita, sono stato abbagliato dalla passione per questa bella signora di nome Samb.
“Non posso aspettare”, mi sono detto. Non è un comportamento deontologicamente corretto per un giornalista? Magari sì ma il mio amore per la Samb è così forte che la deroga può starci, e forse ha ragione mio figlio quando dice che quando c’è di mezzo la Samb entro automaticamente in una diversa modalità di pensiero.
Una considerazione però va fatta: la Samb non è in questo momento salva ma ancora non è spacciata.
Quello che adesso vogliamo capire è perché Kim avrebbe messo due milioni da socio di minoranza per poi lasciare la squadra a Serafino (che ancora non ha messo in pratica quanto detto nel suo ultimo comunicato ed è lecito pensare che non lo farà viste le ultime vicende).
Non è nemmeno ancora detto però che fallirà per la quarta volta. I margini ci sono e non m’importa chi sarà l’autore della salvezza. Lasciatemi la speranza.
Se ho imparato una cosa da questa storia è che la prossima volta che avrò una notizia sul futuro della Samb, prima di annunciarla vorrò vedere carte, cartacce, firme e contenuto. Anche se c’è in ballo la mia squadra del cuore.
Chiudo con la consapevolezza che chi sta usando questa cosa per attacchi personali, non riuscirà mai ad inquinare e scalfire la mia storia giornalistica che va avanti da oltre 50 anni.
L’ho ribadito anche nell’articolo “incriminato” e lo ribadisco fortemente qui: Riviera Oggi è il giornale che ha segnato gli ultimi 30 anni di storia sambenedettese, rompendo i piani di un giornalismo servile e fonte di confusione per il nostro territorio.
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Direttore, il suo Disappunto le fa onore e quindi come diceva qualcuno ben più famoso di noi e soprattutto di loro:” non ti curar di loro e guarda e passa”. Ritornando alla Samb, la situazione si sta complicando sempre più ed inizio ad avere paura. Paura, perchè temo che stiamo assistendo ad una grande sceneggiata tra coreano e serafino e l’unica strada per salvare la beneamata è quella di perseguire un cosiddetto “fallimento pilotato” in modo da salvare la categoria (sempre che non la si perda sul campo) e ricominciare da capo. I due personaggi della sceneggiata (i motivi per… Leggi il resto »
Il fallimento pilotato, premesso che necessitano tempi e immediatezza record, prevede che comunque l’attuale società fallisca con tutte le conseguenze per Serafino, ovvero bancarotta, bancarotta preferenziale e laddove vi siano errori nella gestione delle scritture contabili nonche’ della gestione finanziaria nei casi piu’ gravi bancarotta fraudolenta, questo quindi prevede che il presidente si mette sulla graticola con rischi giudiziali non indifferenti (procedure penali e civili), di solito in questi casi si cerca di allungare la cosiddetta “minestra” per arrivare a soluzioni di transazioni con i creditori ed evitare le procedure gravi. Quindi un fallimento pilotato lo vedo difficile per quanto… Leggi il resto »
Se la prima soluzione è difficile, la seconda mi sembra addirittura impossibile…
Ammesso che si riuscisse a piazzare i suddetti giocatori, quando basterebbe attenderne lo svincolo alla scadenza della messa in mora per averli gratis, chi metterebbe la “paritetica immissione” in un momento del genere senza neanche la possibilità di entrate dal botteghino?
Buongiorno, per piazzare i 4 giocatori citati è necessario che loro rescindano ed, al momento, non gli conviene perché con la costituzione in mora già in atto, qualora la società non paghi quanto dovuto, hanno diritto di piazzarsi dove è meglio per loro. E siccome i giocatori non sono fessi, i pezzi pregiati hanno già trovato squadra spuntando stipendi altissimi, visto che le società che li prenderanno non avranno spese di cartellino. È la cinica legge del mercato dove comanda la domanda è l’offerta, purtroppo per noi. Spero, comunque che lei abbia ragione, ma la vedo dura. Saluti
Adesso che succedera’ ? Il coreano che fara’ ? Serafino paghera’ ? C’e’ la possibilita’ che la Samb non scenda in campo oggi ? Serafino si fara’ vedere, indirra’ una conferenza stampa ? Puo’ vendere tutta la squadra adesso ?
Nel bene e nel male, lei ci ha sempre messo la faccia. A differenza di molti che si considerano “guru” del giornalismo nostrano ma poi nelle questioni più delicate scompaiono e la faccia la nascondono. Errare è umano, scusarsi è per pochissimi. Lei la faccia anche per scusarsi la mette sempre. Altri, come detto prima, non fanno né l’uno ne l’altro.
Direttore, le sue speranze erano e sono anche le mie. Non ha certo bisogno di scusarsi. Certo che FALLIRE con 1) uno stadio ed un terreno di gioco come il nostro; 2) Samb Village; 3) patrimonio ‘dipendenti’ (uso volutamente questo termine generico) come Botta, Lopez, Angiulli, Lescano, Nobile, Rossi, D’Angelo, Shaka Mabouli, Fusco junior, Fazzi, Babic, Lombardo, Montero, Colantuono, Fusco senior, e altri (seppure in ruoli diversi), MI SEMBRA ASSURDO anche da un punto di vista commerciale/imprenditoriale. Le probabilità che dal prossimo Agosto potremo avere almeno 3000 spettatori a partita sono onestante alte, e penso anche agli sponsor. Insomma, fallire… Leggi il resto »
Direttore buongiorno, piena solidarietà da parte mia, non sbaglia chi non fa. E soprattutto sbagliare per troppo amore le fa solo onore. Inoltre riconoscere i propri errori è da Uomini.vada avanti con coraggio come ha sempre fatto,e speriamo bene per la nostra amata samba,che ne semo passate troppe.buona giornata
Purtroppo sono giorni brutti x tutti noi quindi penso che un messaggio di fiducia anche se ci ha illuso a tutti possa essere tranquillamente scusato in quanto la passione a volte da fare errori……..
Caro Nazareno o Signor Direttore, non vorrei in questo momento essere nei tuoi panni. Non per le probabili invettive che ti arriveranno (si è strillato a suo tempo anche sotto casa del compianto, in tutti sensi, Presidente Zoboletti),ma perché posso capire i sentimenti che in questa situazione albergano dentro di te sia come giornalista che come persona.
Grazie. Hai centrato, come sempre, il problema
C’è poco da scusarsi direttore. Avevi sempre detto che erano tue certezze non basate su prove reali ma su considerazioni fatte sulla base di esperienze nei precedenti fallimenti.
Riviera Oggi resta il mio giornale, e non sarà una opinione sbagliata a farmi cambiare idea.
Concentriamoci piuttosto a tenere i riflettori accesi e seguire passo passo le mosse di Serafino.
Grazie.
Direttore sbagliare è umano e il fatto che questa volta lo ha ammesso le fa onore
Non riuscite ad avere una intervista col presidente?
Ci sto provando per la ventesima volta ma non accetta. Dovrebbe parlare chiaramente e come (e con carte concrete) se vuole recuperare un pizzico di credibilità. L’unica certezza per ora è che Kim Dae Jung dovrebbe esistere perchè non credo che Acronzio difenda un “fantasma”.
Carissimo ultras-direttore, inutile confermare tutta la mia stima per te e per il tuo giornale -a prescindere – diceva Totò. I media locali e quindi anche Rivieraoggi stanno cercando di capire perché questo “cancro” del fallimento si è di nuovo manifestato nel cuore della Sambenedettese calcio, e ogni giornalista/direttore in base alla propria deontologia professionale scrive, indaga, telefona, annusa l’aria che tira e poi scrive; le notizie poi si concretizzano in verità, che possono essere VERE oppure parziali, messe in locandina per nuocere a qualcuno di proposito. A volte si pubblicano BUGIE perché un certo ente, società, personaggio deve essere… Leggi il resto »
Sono commosso. Grazie
Quando il Vegano disse alla ‘Nduia: “io mi ti mangio!” tutto si sarebbe aspettato meno che la ‘Nduia gli rispondesse: “prego, si accomodi” ………..
E’ stato un giro di poker, il Vegano ci ha provato a rientrare contando sul DNA della ‘Nduia…….. il peperoncino, anche là, poteva sopportarlo ma il salame proprio no!!!!
???
Nazzareno, probabilmente hai sbagliato a scrivere quell’articolo, ma ti comprendiamo benissimo. La Samb per noi sambenedettesi e’ qualcosa di troppo speciale, tutti l’amiamo e la sentiamo nostra, anche chi non segue o non ama il calcio. Credo che una realta’ così esista solo a San Benedetto. Probailmente abbiamo sbagliato tutti all’inizio a dare credibilita’ a un personaggio sconosciuto, uscito fuori dal nulla e che parlava di portare la Samb, addirittura in serie A, di acquistare il Riviera, ecc. ecc. Noi sambenedettesi abbiamo sì tanta passione, ma siamo anche un po’ troppo ingenui e creduloni, considerato il fatto, che gia’ queste… Leggi il resto »
Direttore fare un passo indietro le fa onore e personalmente mi farebbe rinnovare la stima che ho in lei. Detto questo però, lei continua in una visione da “sognatore” che, per l’amore del cielo, è anche condivisibile quando c’è di mezzo la Samb; però lei continua scrivendo “Non è nemmeno ancora detto però che fallirà per la quarta volta. I margini ci sono e non m’importa chi sarà l’autore della salvezza. Lasciatemi la speranza.” Vorrei capire ancora però quali sono questi MARGINI, da quale considerazione arrivano. Oggi i MARGINI non esistono…………..è ora di dare un nome e cognome alla situazione: non… Leggi il resto »
Per i margini mi riferivo ai giorni che mancano e in base a “tutto può succedere”. Lasciatemi almeno questa speranza. Che è anche la sua.
Morto un avventuriero ne arriverà un altro….. Tanto a San Benedetto basta pronunciare correttamente la solita litania “questa città, questa società e questa tifoseria meritano ben altri palcoscenici… ”
ed il gioco è fatto. Una bella sciarpa al collo e si stendono i tappeti rossi senza neanche chiedersi chi è e cosa fa questo fantomatico mecenate
Beh, non sempre è andata così e se conoscesse la storia saprebbe chi certi avventurieri li ha bloccati sul nascere o li ha ‘denunciati’ dopo poco tempo. Come anche con Serafino abbiamo sempre fatto domande che li mettessero in difficoltà. Ma la risposta di chi oggi mi contesta era: ma lasciateli fare, li state torturando… L’abilità di Serafino è stata quella di ‘investire’ prima di incassare ma anche su questo come vede stiamo indagando in modo capillare soltanto noi. Si informi.
Direttore, già al termine dell’era Fedeli, in città non si parlava di altro che della vendita a Serafino ma a Lei queste voci non risultavano, fino a quando, ormai a cose fatte, dovette pubblicare il famoso articolo “Fedeli mi ha mentito”. In questa stagione , quando iniziarono a girare le prime voci sui mancati pagamenti degli stipendi a scadenza, Lei parlò di chiacchiere, gossip, si vocifera ecc , poi pubblicò un articolo dal titolo “Se Serafino lascia torniamo all’inferno” per far presente alla città qual’era il vero pericolo che si stava correndo, ma purtoppo i pagamenti poi non sono arrivati. Poi all’inizio… Leggi il resto »
Ha colpito e le assicuro che stavo io per scrivere che il mio vero errore o sbaglia anticipazione è stato quello di dire “Se Serafino lascia torniamo all’inferno”, che aveva però un significato diverso da quello che è più facile dare: significava che visti i contratti biennali e triennali, viste i debiti che non ho mai negato, se lui lascia (per colpa sua o anche no) la squadra la può rilevare soltanto uno presidente farlocco, senza un euro. Perché in questi casi se si trova un acquirente, losi trova soltanto se si accolla il debito e con l’apertura degli abbonamenti… Leggi il resto »
Vede direttore, Sbagliare HUMANUM EST e lo scrive chi errori ne ha commessi tanti. Mai però mi scagliai contro qualcuno, quando scrivevano STIPENDI non pagati e nei suoi articoli inveiva contro chi lo faceva senza avere le prove. Lei ha fatto la stessa cosa. Ok per amore della SAMB che mi sta togliendo il sonno, ma a volte bisognerebbe saper tacere e ho sempre notato che per lei questo è difficile. Intanto la partita di oggi finisce 0-0 col Ravenna e forse anche chi come me si era illuso leggendo il suo articolo dovrà subire un’altra forte delusione. Ci pensi… Leggi il resto »
L’amore per la Samb è grandissimo, lo capisco benissimo visto che la seguo da mezzo secolo. Per la questione degli stipendi, innanzitutto era una cattiva voce che anticipava sì una notizia ma proprio perché era brutta era meglio aspettare che i giocatori si facessero avanti con una conferenza stampa nella quale convocare Serafino come era più logico. Perché certe ‘comunicazioni’, certe uscite di due o tre giocatori non rappresentano l’intera squadra ma anche perchè nella stessa redazione sono arrivate voci di creditori non giocatori che non sono state trasformate in notizia. Noi non facciamo figli e figliastri.
D’altronde, quando scrivevo la più grande delle ovvietà… cioè che nessuno viene a San Benedetto del Tronto a regalare soldi, né Fedeli né Serafino, e che ogni forestiero che investe nella Samb ha in secondo fine a carattere speculativo…beh…ero un malfidato senza prove….
Mai detto che qualcuno viene a regalare soldi
Egregio Direttore, la mia non sarà mai una polemica Pro o contro una redazione, seguo anche io la Samb da quando mio padre mi portò a vedere un Samb Arezzo 1-1 e a difendere la porta della Samb c’era un certo Tancredi. Si immagini il tempo che è passato. Se non vuol fare figli e figliastri, faccia filtrare le notizie prima di scriverle. Le ripeto che a tanti tifosi quella “piacevole illusione” qualche giorno fa ha ridato una speranza, purtroppo tarocca. Se da una parte esistono presuntuosi o chi attende il fallimento di una Samb nascondendosi dietro ad associazioni, non… Leggi il resto »
Ho spiegato
Direttore se l’anno prossimo la Samb gioca in C avrà avuto ragione. Se giocherà nei dilettanti avrà avuto torto. L’unico strada per vedere la Samb in C l’anno prossimo è il fallimento pilotato e questa strada sarà percorribile solo se la piazza (tifosi/comune/stampa) procede compatta su questa strada. Ci rifletta bene