NOBILE 6 Quasi mai chiamato in causa, è trafitto su rigore e soltanto un cross lungo, finito sulla traversa, gli ha creato apprensione.

FAZZI 6 Qualche volta reagisce con lentezza come in occasione del rigore quando tarda ad uscire dall’area di rigore tenendo in gioco Rolfini.

LIPORACE 6 L’argentino è cresciuto rispetto ad inizio stagione, apporto sufficiente sia come terzino che come esterno sinistro di centrocampo. Anche lui, come Fazzi, non esce con prontezza in occasione del rigore di Rolfini.

BIONDI 6,5 Grande attenzione e puntualità negli interventi, qualcuno provvidenziale per evitare problemi più gravi.

D’AMBROSIO 5,5 Commette un fallo da rigore che più evitabile non si può, atterrando un uomo spalle alla porta. Perché?

ROSSI 6,5 Il centrale di centrocampo cresce di partita in partita, anche se negli ultimi venti minuti cala fisicamente perché non è ancora pronto. Di grande quantità e qualità il suo primo tempo.

ANGIULLI 6 Meno brillante rispetto al 4-3-3 classico, quando gioca come regista basso e smista una quantità di palloni molto più considerevole.

D’ANGELO 6,5 Si inserisce bene nel primo tempo: una volta va vicino al gol, la seconda conquista un rigore. Giocatore di provato affidamento.

BACIO TERRACINO 5 Torna in campo dopo un 2021 complicato, ma è come se non ci fosse.

BOTTA 7 Illumina come al solito, trasforma un rigore provocato da una delle sue intuizioni, sfiora il gol su angolo e punizione, nella ripresa crea diversi pericoli, peccato per un tiro allo scadere che sembrava fatto apposta per lui.

LESCANO 6 Ha due belle opportunità di testa, a distanza ravvicinata, ma in entrambe le occasioni spedisce il pallone troppo alto. E’ comunque molto attivo.

SCRUGLI 6,5 Anche lui sembra abbia abbandonato le titubanze delle primissime partite di campionato, che hanno segnato un po’ la sua permanenza a San Benedetto. Corre sulla destra con grande prestanza fisica creando qualche problema ai padroni di casa.

GOICOECHEA 6 In queste ultime partite ha avuto più spazio e ha messo in mostra qualità da terzino puro e arcigno, da argentino classico, tutt’altro che da disprezzare.

DE CIANCIO 6 Entra al posto di Angiulli e non lo fa rimpiangere.

 

MONTERO 6,5 Non è facile tenere una squadra compatta e concentrata con quello che sta accadendo. Però qui si commenta il lato sportivo. Quello che emerge è che, dopo le scoppole con Imolese, Modena e Sudtirol , l’allenatore uruguaiano abbia cambiato mentalità, non più all’offensiva e alla ricerca del bel gioco ma prima attenta a non subire gol, affidandosi alle invenzioni degli attaccanti per rimediare.

Quest’oggi il progetto stava per concretizzarsi, tanto che il Legnago, nella ripresa, ha tirato solo su quel rigore letteralmente regalato dall’intervento di D’Ambrosio.

Bene anche i tre cambi a metà primo tempo: la squadra ne ha giovato anche perché Bacio Terracino era del tutto impalpabile. Con un po’ di fortuna nelle tre occasioni avute nella parte finale di questa partita staremmo a raccontare un altro risultato.

Ma la partita vera, per la Samb, si avrà lunedì, nell’attesa di un cambio di società e di una risoluzione parziale dei problemi esplosi fragorosamente negli ultimi giorni.