MONEPRANDONE – Anche Monteprandone aderisce alla “Giornata nazionale del fiocchetto lilla”, simbolo dell’impegno e della consapevolezza nei confronti delle problematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare (Dca) che si celebra il 15 marzo.

Accogliendo la proposta del clan “Antares” del gruppo scout Agesci Monteprandone 1 che quest’anno ha scelto di approfondire la problematica dei Dca sempre più attuale e diffusa tra i più giovani, caratterizzata da disfunzioni alimentari quali anoressia, bulimia, binge eating, obesità e Ednos, l’Amministrazione comunale ha deciso di illuminare di lilla – colore scelto a livello nazionale per “identificare” tali disturbi – il Palazzo Municipale e il Centro storico nei notti del 13, 14 e 15 marzo.

“Le ricerche personali e le discussioni nate in merito ai Dca sono state un’occasione importante per i ragazzi, i quali hanno acquisito maggiore consapevolezza e sensibilità riguardo l’argomento – spiega il gruppo Scout Monteprandone 1 –  l’intento principale era però quello di operare concretamente, tentando di apportare un cambiamento sul territorio.  Questa opportunità è sorta in seguito all’incontro che il clan Antares ha avuto con Francesca Lazzari, madre di un ragazzo morto di anoressia a soli 20 anni. Grazie a questa preziosa testimonianza, infatti, il gruppo è venuto a conoscenza dell’associazione Mi Nutro di Vita e dell’iniziativa #coloriamocidililla da loro promossa e abbiamo voluto replicarla nella nostra comunità. Oltre al borgo illuminato di lilla, porremo un nastro sul monumento della stazione ferroviaria di Centobuchi”.

“Sono gesti simbolici che hanno il duplice scopo – conclude il gruppo scout Monteprandone 1 – da un lato promuovere una corretta informazione sul tema e combattere i pregiudizi; dall’altro creare una rete di solidarietà e sensibilizzare la nostra comunità e l’opinione pubblica riguardo i Dca e le gravi conseguenze che questi disturbi possono avere per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre”.