GROTTAMMARE – A un residente  del centro storico di Grottammare “l’onore” del primo conferimento nell’isola ecologica informatizzata. Si tratta del primo sistema intelligente installato sul territorio comunale pronto a recepire i criteri per l’applicazione della tariffazione puntuale. 

Entrato in funzione nella mattinata del 10 marzo, l’impianto attualizza il sistema di raccolta dei rifiuti nel borgo, affidato fino a ieri ai tradizionali sacchetti. 

L’isola ecologica di nuova generazione si trova nel grande parcheggio del vecchio incasato. Ha una lunghezza di quasi 5 metri ed è studiata per accogliere ogni tipologia di rifiuto. E’ dotata di un sistema di video sorveglianza che salvaguarderà anche il decoro urbano.

I residenti del centro storico potranno conferire utilizzando la tessera sanitaria dell’intestatario della Tari, mentre alle attività è stata consegnata una tessera identificativa. 

Nei giorni scorsi, a cura della Picenambiente spa, è stato distribuito  a tutti il materiale informativo sul funzionamento dell’ecoisola. 

Chi non lo  avesse ricevuto o avesse necessità di chiarimenti può rivolgersi all’Ecosportello c/o la sede municipale il mercoledì e il 2° e 4° sabato del mese, dalle 9 alle 12. 

Il progetto è un investimento di circa 25 mila euro, che ha ottenuto un contributo di 10 mila dall’Ata Rifiuti.  

L’avvio del sistema è avvenuto alla presenza delle autorità e dei responsabili comunali, il sindaco Enrico Piergallini, l’assessore alla Sostenibilità ambientale Alessandra Biocca, Francesco Chingoli presidente della Picenambiente e l’architetto Liliana Ruffini e l’amministratore delegato della Picenambiente spa Leonardo Collina insieme ad altri rappresentanti e operatori  dell’ente gestore del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. 

“Sostenibilità ambientale e innovazione: sono queste le direttrici che l’Europa si è data per guardare al futurodichiarano il sindaco Piergallini e l’assessore Biocca. Entrambe si concretizzano in questo strumento che abbiamo appena installato: un’isola ecologica per potenziare la raccolta differenziata, dotata di telecamere, con un accesso digitale e tracciato. Ecco la strada da percorrere. E’ ovvio, non vogliamo fare proclami spacconi: si tratta di un passo nella giusta direzione.  Abbiamo iniziato proprio dal vecchio incasato che è la nostra principale vetrina per far conoscere le nostre bellezze e le nostre buone pratiche in Italia”.