SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Nella serata del 7 marzo giungeva sulla linea d’emergenza 113 del Commissariato della Polizia di Stato di San Benedetto una chiamata da parte di alcuni cittadini di Porto d’Ascoli i quali segnalavano la presenza di una ragazza in evidente stato confusionale che rischiava di farsi investire dalle auto in transito”.

Si apre così la nota stampa della Questura di Ascoli Piceno, diffusa l’11 marzo, su un intervento effettuato nei giorni scorsi dagli agenti in Riviera all’incrocio tra via Mare la Statale 16: “Immediatamente sul posto l’equipaggio di una Volante notava in strada una giovane donna in evidente stato di alterazione psicomotoria tanto da rendere necessario un complesso, intervento di contenimento delle azioni incontrollate nei confronti di passanti, autovetture in transito, oltre ad atti di autolesionismo poste in essere dalla stessa, a causa della violenta resistenza attuata”.

Nella nota stampa si legge: “Solo la professionalità degli agenti, che nella circostanza hanno dovuto gestire il difficile intervento, ha permesso di preservare l’incolumità della ragazza ormai in pieno delirio psicomotorio. In tale contesto un agente veniva colpito al volto da un forte calcio le cui lesioni venivano giudicate guaribili in diversi giorni mentre la ragazza veniva trasportata presso l’ospedale civile dove le veniva riscontrato un forte stato confusionale dovuto ad uso contemporaneo di sostante stupefacenti e alcooliche”.

Dalla Questura ascolana concludono: “Essendo la giovane donna non residente a San Benedetto del Tronto, a carico della stessa, denunciata all’Autorità Giudiziaria per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, veniva contestualmente adottata dal Questore di Ascoli Piceno, l’adozione del provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di San Benedetto”.