SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “A proposito di Tirreno Adriatico e di volate, questa a San Benedetto è una delle più incredibili e imprevedibili che io abbia mai vinto”.

Così Mario Cipollini sui Social l’11 marzo ricorda l’impresa compiuta in Riviera il 20 marzo 2002.

Il noto campione di Lucca sconfisse l’olandese Erik Dekker.

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Per il ciclista la stagione 2002 è stata trionfale: ottiene successi a ripetizione nella prima parte dell’anno. Tra le vittorie si segnalano in modo particolare: la tappa al Giro del Mediterraneo, la tappa di San Benedetto del Tronto alla Tirreno Adriatico, la Milano-Sanremo, la Gand-Wevelgem e le tappe di Munster, Esch-surAlzette, Caserta e Conegliano dell’85° Giro d’Italia.

Dopo aver annunciato il suo ritiro dallo sport, poi rientrato, Mario si prepara a dovere per disputare il suo primo mondiale. Nell’ottobre del 2002 sorprende tutti con un’eclatante exploit: alla bella età di 35 anni (non certo poco per un atleta), vince a Zolder, in Belgio, la 69esima edizione del Campionato del mondo professionisti su strada. Una vittoria che ha entusiasmato gli appassionati e che è arrivata dieci anni dopo il successo di un altro grande, Gianni Bugno. Cipollini, con questo titolo mondiale, corona una carriera straordinaria nella quale brillano le 40 tappe del Giro d’Italia, 12 del Tour de France, tre della Vuelta e la prestigiosa Milano-Sanremo.