TERAMO – “Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Teramo, a conclusione delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Enrica Medori della Procura Repubblica presso il Tribunale di Teramo, ha denunciato in stato di libertà una titolare di una azienda agricola, con sede operativa nella provincia teramana, esercente attività di allevamento bovini in stalla per la produzione di latte in quanto impiegava 2 operai in qualità di braccianti agricoli di nazionalità indiana, in condizioni di sfruttamento, consistenti in reiterateo corresponsioni di retribuzione in modo nettamente inferiore a quanto previsto dai militari, il tutto sproporzionato alla quantità e qualità del lavoro svolto, senza garantirgli il previsto riposo settimanale, approfittando del loro stato di necessità e bisogno”.

Così dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo in un comunicato stampa diffuso l’11 marzo: “Inoltre si accertava che il datore di lavoro, per i due braccianti agricoli, non aveva rispettato gli obblighi previsti in materia di sorveglianza sanitaria, informazione e formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”.

“Comminate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo di 14.500 euro” concludono dall’Arma abruzzese.